Maramureş

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Contea di Maramureş
Nome ufficiale:	Judeţul Maramureş

Stato:	Romania
Capoluogo:	Baia Mare
Superficie:	6.304 km²
Popolazione: - Totale - Densità	(2001) 510.110 ab. 80,9 ab./km²
ISO 3166-2:	RO-MM

La contea di Maramureş (in rumeno Judeţul Maramure) è una delle 41 contee della Romania, nel nord della Transilvania con capitale Baia Mare.

Indice

1 Confini
2 Popolazione
3 Storia
4 Geografia
5 Economia
6 Turismo
7 Il cimitero di Săpânţa
8 Centri principali
9 Collegamenti esterni
- 9.1 Regioni storiche della Romania

[modifica] Confini

La contea confina con:

Suceava ad est;
Satu Mare ad ovest;
Ucraina a nord;
Sălaj, Cluj e Bistriţa-Năsăud a sud.

[modifica] Popolazione

Nel 2002 aveva una popolazione di 510.000 abitanti con una densità di 81/km².

Rispetto le etnie, circa l'81% della popolazione è rumena, 11% è ungherese, il 7% è ucraina, mentre circa 1.5% è di etnia rom.

[modifica] Storia

nel X secolo le frontiere della contea sono fissate da Stefano I d'Ungheria;
nell' XI secolo la contea si separa dalla Borsova;
nel 1241 durante l'invasione dei Tartari circa il 50% della popolazione viene uccisa;
nel XIV secolo il duca Bogdan di Maramureş fonda la Moldova;
come risultato della conferenza di pace di Parigi del 1920, la contea viene divisa tra la Cecoslovacchia, cui sono assegnati circa i tre quinti del terriotrio, e la Romania, cui è assegnato il resto, corrispondente alla parte sinistra del fiume Tisa.

[modifica] Geografia

La contea si estende su di un'area di circa 6,304 km². Il 43% della sua superficie è occupata dai massicci del Rodna, la cui vetta più alta, Pietrosul, raggiunge i 2.303 metri, del Gutâi e del Ţibleş, tutti facenti parte dei Carpazi. Il resto del territorio è formato da zone collinari e vallate. La regione è attraversata dal fiume Tisza e da alcuni sui affluenti: Iza, Viseu, Mara.

[modifica] Economia

Maramureş è nota per la permanenza delle sue tradizioni agricole, che non risentono ancora gli effetti dell'industrializzazione. La regione rinuciò alla collettivizzazione nel periodo della dittatura comunista di Nicolae Ceauşescu, con il risultato che la popolazione ancora oggi mantiene una forte legame con la terra. L'aratura, la piantumazione, il raccolto delle messi, la falciatura del fieno e molte delle attività agricole sono eseguite tramite il lavoro manuale.

La regione vanta anche una forte presenza mineraria, composta da minerali metalliferi diversi dal ferro; intorno alla capitale Baia Mare sono stati costruiti alcuni complessi industriali durante il periodo comunista, con delle tecnologie che hanno prodotto un forte inquinamento dell'area.

[modifica] Turismo

La regione è nota per il radicamento delle sue tradizioni, specialmente nelle aree rurali. Molto note sono le sue lavorazioni in legno; chiese, case e porte. L'area rurale è attraversata da poche strade, spesso impraticabili se non per i carri trainati da cavalli o forti camminatori.

Le maggiori attrazioni sono:

le città di Baia Mare e Sighetu Marmaţiei;
i villaggi lungo le valli dei fiumi Iza, Mara e Vişeu;
le chiese lignee;
il cimitero di Săpânţa;
il massiccio del Rodna.

[modifica] Il cimitero di Săpânţa

Questo cimitero è l'unico al mondo ad avere la denominazione di cimitero felice,poiché su ognuna delle tombe vi si trova scritta una barzelletta oppure una riflessione sulla vita in chiave divertente, a testimonianza che le tradizioni di questa località non sono cambiate, ma rimaste inalterate anche nel corso dei secoli.

[modifica] Centri principali

Comune	Abitanti
Baia Mare	137.976
Sighetu Marmaţiei	41.246
Borşa (ung. Borsa)	27.032
Vişeu de Sus	16.887
Baia Sprie	16.626
Târgu Lăpuş	13.360
Seini	10.129
Poienile de Sub Munte	10.036
Moisei	9.031
Şomcuta Mare	7.715
Ulmeni	7.169
Cavnic	6.000
Dati del 2002