Monte di Pietà di Napoli

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Il Monte di pietà è un antico palazzo situato a Spaccanapoli nella città di Napoli.

[modifica] Cenni storici

Il Monte fu fondato nel 1539 da alcuni nobili napoletani per combattere l'usura elargendo prestiti senza scopo di lucro, alla fine del secolo acquistarono il Palazzo di Girolamo Carafa e affidarono il progetto per il restauro all'architetto romano Gian Battista Cavagni che costruì nell' edificio una cappella d'impronta manierista.

Facciata

[modifica] Esterno

Un solenne, arioso atrio su pilastri inquadra in fondo al cortile la cappella del Cavagni, che rappresenta il miglior esempio di arte manierista. Sulla facciata statue di Pietro Bernini e nel frontone Pietà di Michelangelo Naccherino.

[modifica] L'interno

L'interno è decorato a stucco dorato, la volta è stata affrescata dal pittore greco Belisario Corenzio, a destra una tela di Ippolito Borghese, a sinistra tela iniziata da Girolamo Imparato e compiuta da Fabrizio Santafede e al centro, dietro all'altare maggiore, Deposizione del Santafede. Nell' Antisagrestia sepolcro del cardinale Acquaviva di Cosimo Fanzago datato 1617, notevole è la Sagrestia, decorata nella prima metà del XVIII secolo con allegorie su decorazioni in oro e sulla volta affresco di Giuseppe Bonito. Sulla destra si accede alla Sala delle Cantoniere, la sala è un'altro esempio di arte settecentesca, con pavimento maiolicato e affreschi, e da notare i ritratti di Carlo III di Borbone e di Maria Amalia, nella sala è conservata anche una Pietà lignea del XVII secolo.