The Phantom Agony (album)
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The Phantom Agony è il disco di debutto della symphonic metal band Epica.
The Phantom Agony | ||
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Artista | Epica | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 2003 | |
Durata | 53 min: 56 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 9 | |
Genere | Symphonic metal | |
Etichetta | Transmission Records | |
Produttore | Sascha Paeth | |
Registrazione | Pathway Studio di Wolfsburg, Germania |
Epica - cronologia | ||
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Album precedente Cry for the Moon (2003) |
Album successivo Consign to Oblivion (2005) |
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È stato pubblicato il 29 luglio 2003 sotto l'etichetta Transmission Records ed è stato progettato, prodotto e registrato da Sascha Paeth al Pathway Studio di Wolfsburg, Germania.
Le sonorità vanno dall'Heavy Metal alla musica sinfonica. Oltre alla band nel disco suona una vera orchestra, composta di 2 violini, 2 viole, 2 violoncelli e un contrabbasso. La voce di Simone (mezzosoprano) è accompagnata dai potenti growl e scream di Mark, che impeccabilmente si mescolano su una base metal accompagnata dall'orchestra. I temi trattati sono attualità, politica e filosofia.
[modifica] Interpreti oltre alla band
L'orchestra è composta da: Thomas Glockner (violino), Andreas Pfaff (violino), Tobias Rempre (violino), Marie-Thereis Stumpf (viola), David Schelage (viola, Jorn Kellermann (violoncello), Cordula Rohde (violoncello) e Andrè Neygenfind (contrabbasso). Il coro, in tutti i brani tranne Feint e Seif Al Din, è composto da: Melvin Edmondsen (basso), Previn Moore (tenore), Bridget Fogle (alto), Cinzia Rizzo (alto), Annie Goebel (soprano) e Amanda Sommerville (soprano). Hanno inoltre suonato la chitarra acustica Olaf Reitmeier e il flauto Annette Berryman.
[modifica] Tracklist
- Adyta "The Neverending Embrace - prelude", una introduzione che mostra l'apprezzamento degli Epica per la musica classica. In questo breve brano canta un coro accompagnato dall'orchestra, che lascia quindi spazio a un pianoforte, ed infine alla band, con le chitarre, il basso e la batteria.
- Sensorium, forse la traccia che riassume meglio, anche se in formato "compresso", il sound degli Epica: cori, parti orchestrali, veloci riff di chitarra elettrica e blast time di batteria, e la voce lirica che si alterna al cantato growl
- Cry For The Moon "The Embrace That Smothers - part IV", canzone già registrata nel demo omonimo dell'anno precedente, ma qui leggermente diversa.
- Feint, canzone più lenta e poetica.
- Illusive Consensus, anche in questo caso canzone registrata nella demo, leggermente modificata.
- Façade Of Reality "The Embrace That Smothers - part V", lunga e intensa, ispirata agli eventi dell'11 settembre.
- Run For A Fall, canzone che all'inizio è lenta e rassicurante, eseguita da violini, pianoforte e chitarre acustiche, sopra le quali troneggia la voce di Simone Simons. Poi però, a metà della canzone, iniziano i blast time di doppio pedale e Mark Jansen sfoggia la sua rabbia con il cantato growl.
- Seif Al Din "The Embrace That Smothers - part VI", che mescola elementi del Death metal a parti sinfoniche e a sonorità della musica araba.
- The Phantom Agony, la canzone da cui l'album prende il titolo, di nove minuti, in cui si esprime pienamente la musica della band.
[modifica] Singoli
Dall'album sono stati rilasciati tre singoli:
- The Phantom Agony, rilasciato il 30 ottobre 2003, con le seguenti tracce:
- la canzone omonima (in versione ridotta a minuti 4.31),
- l'inedita Veniality,
- Façade Of Reality,
- Veniality (in versione solo orchestrale).
- Feint, rilasciato l'8 gennaio 2004, con le seguenti tracce:
- la canzone omonima,
- ancora Feint in versione per solo pianoforte,
- l'inedita e strumentale Triumph Of Defeat
- Seif Al Din
- Cry For The Moon, rilasciato il 25 maggio 2004, con le seguenti tracce:
- la canzone omonima in versione remix,
- ancora Cry For The Moon nella stessa versione dell'album
- Run For A Fall (versione remix)
- Run For A Fall (versione album).