Alfonso VI di Castiglia
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Alfonso VI (1040-1109), re di León dal 1065 al 1072. Figlio di Ferdinando I il Grande, re di León e di Castiglia (1035-1065) e di Donna Sancha di León.
Alla morte del padre gli succedette nel Regno di León, mentre a suo fratello Sancho, primogenito, toccò la Castiglia e a suo fratello minore Garcia la Galizia. Alfonso dovette ben presto affrontare le mire espansionistiche del fratello maggiore. Alla morte della madre nel 1067 iniziarono le ostilità. Sancho non accettò il testamento del padre e volle impossessarsi dei territori dei fratelli. Riuscì a cacciare il fratello Garcia e dopo le battaglie di Llantada (1068) e di Golpejera (1072) a far prigioniero Alfonso, impadronendosi così anche della corona di León.
Alfonso fu incarcerato a Burgos, da dove riuscì a fuggire rifugiandosi sotto la protezione del re moro di Toledo. L'assassinio di Sancho II, per mano di un nobile di Zamora, gli permise di recuperare il trono di León e di reclamare anche quello di Castiglia, non avendo Sancho lasciato eredi.
Garcia accettò pur di recuperare il regno di Galizia ma nel 1073 fu nuovamente deposto e incarcerato nel castello di Luna, dove morì nel 1090.
Alfonso si dedicò da quel momento a ingrandire i propri territori. Nel 1076 alla morte del re di Navarra si annesse i suoi possedimenti, adottando nel 1077 il titolo di Imperatore.
Aumento a poco a poco la pressione sui piccoli regni mori, riuscendo ad ottenere dalla maggior parte di essi il pagamento di tributi. Nel 1085 attaccò il regno di Toledo, ne assediò la capitale che cadde il 25 maggio e si proclamò Imperatore delle due religioni.
I re dei piccoli regni mori, preoccupati dall'aggressività del re cristiano, decisero di chiedere l'aiuto degli Almoravidi che sbarcarono in Spagna dal Marocco. L'emiro Yusuf ibn Tasfin sconfisse Alfonso VI a Zalaca nel 1086 ma nonostante vari tentativi non riuscì a riconquistare Toledo.
Negli ultimi anni del suo regno Alfonso cercò di impedire il consolidamento degli Almoravidi nella Spagna musulmana, ma senza successo. I regni del sud della Spagna furono occupati dagli Almoravidi che sconfissero nuovamente il monarca castigliano-leonese nel 1108 a Ucles, dove perse la vita il suo unico figlio maschio, Sancho Alfonsez.
Morì a Toledo e fu sepolto nel monastero di Sahagun. Gli succedette la figlia Urraca.
| Predecessore: Sancho II |
Re di Castiglia e León | Successore: Urraca |
