Anbasa ibn Suhaim Al Kalbi
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’Anbassa ibn Suhaym al-Kalbi, conosciuto anche come Ambiza (in arabo, عنبسة بن سحيم الكلب) fu un generale arabo e un Wali di al-Andalus dal 722 al 726.
Nell'agosto del 722 fu nominato successore di Abd al-Rahman ibn Abd Allah al-Rhafiqilui e nei tre anni successivi organizzò delle razzie in Settimania.
Riuscì ad occupare tutto il regno che era stato dei Visigoti, nel nord della Spagna, scontrandosi con la resistenza organizzata nelle montagne della Cantabria e delle Asturie dal duca Pietro di Cantabria e da Pelayo, primo sovrano delle Asturie. Nel 722 i Musulmani vennero sconfitti a Covadonga: per i cronisti cristiani fu un importante fatto d'armi che diede inizio alla Reconquista, mentre per quelli musulmani fu talmente insignificante da non essere neppure citato.
Nel 725, Ambiza si mise alla testa delle operazioni: partendo dalla base di Narbona, occupò tutta la Settimania sino a Nîmes. Oddone I d'Aquitania tuttavia gli sbarrò la strada e lo costrinse a risalire la valle del Rodano e poi della Saona, che Ambiza mise a sacco. Il wali d'al-Andalus fu fermato nuovamente da Oddone a Sens e fu costretto ad interrompere la razzia e tornare in Spagna.
Nel 726, Ambiza lanciò un'ulteriore razzia contro l'Aquitania, ma trovò la morte in uno scontro contro il duca Oddone.
Predecessore: Abd al-Rahman ibn Abd Allah al-Rhafiqilui |
Wali di al-Andalus 719– 721 |
Successore: Udhra ibn Abd-Al·lah al-Fihrí |
[modifica] Voci correlate
- Storia dell'Islam
- Maometto
- Mecca
- Omayyadi
- ˁAlī ibn Abī Tālib
- Califfo
- Abbasidi
- Fatimidi
- al-Andalus
- Cupola della roccia
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