Atletica leggera alle olimpiadi estive 1896

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SCHEDA. L’atletica leggera ai Giochi della I Olimpiade di Atene

12 titoli in palio;
Durata del programma di gare: dal 6 al 10 aprile 1896;
Numero di atleti partecipanti: 63 (tutti uomini).
Luogo delle gare: ‘’Stadio Panathinaikon’’ di Atene. Pista di 333,33 metri, fondo in cenere, 7 corsie sul rettilineo. L’impianto è la ricostruzione dell’originario Stadio di Licurgo, edificato nel 330 a.C.
Migliori prestazioni mondiali battute: nessuna.

Lo stadio “Panathinaikon”

[modifica] Partecipazione

Sono ammessi ai Giochi solo gli atleti dilettanti. Questo principio rimarrà praticamente immutato fino a Barcellona 1992.
Cambierà invece più volte il concetto di dilettantismo. Ad Atene fa vede la formulazione adottata nel 1894, secondo la quale è dilettante (amateur, sia in francese che in inglese) chi non ha mai gareggiato per denaro, né guadagna soldi vendendo i suoi premi, non incassa percentuali sui biglietti, né partecipa a competizioni sulle quali si scommette, non gareggia in gare aperte ai professionisti e non è professionista in un’altra disciplina. Il primo cambiamento avverrà a a Stoccolma 1912.

Il regolamento dei Giochi non prevede la partecipazione di rappresentative nazionali (sarà così fino alle Olimpiadi del 1908). Ad Atene gli atleti gareggiano a titolo individuale, scendendo in campo con le maglie dei propri club o delle università di appartenenza. Il medagliere per nazioni, quindi, non è niente di più che una curiosità per noi contemporanei.

[modifica] Gli aspetti tecnici

[modifica] Cronometraggio

Il cronometraggio è manuale al quinto di secondo. Rimarrà così fino alle Olimpiadi del 1908 comprese.
Non esiste ancora il concetto di giuria internazionale, dato che non esistono manifestazioni internazionali. Si ritiene normale che i giudici siano del paese ospitante. Questa consuetudine perdurerà fino a Londra 1908.
Operazioni di rilevamento dei tempi. Lo starter si mette dietro ai corridori, dà a voce i comandi e poi spara il colpo di pistola. I cronometristi, che sono posizionati all’arrivo, appena vedono la fiammata dello sparo avviano i cronometri e poi prendono il tempo del solo primo classificato.

[modifica] La pista

La pista dello stadio è stata progettata dall’inglese Charles Perry, il quale realizzerà anche la pista per gli stadi olimpici di Londra 1908 e Stoccolma 1912.
La superficie della pista è composta da un soffice strato di cenere che, da una parte facilita la corsa degli atleti, ma dall'altra può rendere la pista molto lenta in caso di pioggia.

Perry aveva disegnato delle curve molto strette: non più di 15 metri di raggio, mentre i rettilinei erano stimati intorno ai 150 metri. Questo particolare danneggiava soprattutto le gare dove gli atleti dovevano percorrere più di un giro.
Le corsie sono delimitate da scomode cordicelle rette da picchetti di ferro, come si vede nelle foto dell'epoca. L’altezza da terra delle cordicelle è di 30 cm, mentre i picchetti sono posti a circa 20 metri l’uno dall’altro. Le cordicelle rimarranno in uso fino alle Olimpiadi del 1908 comprese.

[modifica] Regolamenti di gara e stili di gara

Le false partenze possono essere illimitate. L'atleta che commette l'infrazione viene penalizzato con un indietreggiamento a discrezione dello starter, che ha anche il potere di squalificarlo in caso di ripetizione dell’irregolarità. È già in uso da qualche anno dare la partenza con un colpo di pistola. Una consuetudine, oggi caduta in disuso, è invece il posizionarsi dello starter dietro i partenti.

Non esistono ancora i blocchi di partenza; saranno introdotti nel 1927 e verranno adottati alle Olimpiadi solo a partire dal 1948. Gli atleti possono scegliere liberamente lo stile di partenza; quasi tutti, tranne gli statunitensi, partono in piedi o leggermente piegati in avanti.

I regolamenti di gara utilizzati ad Atene non sono uniformi: per le corse si usa quello francese, per i concorsi si adotta quello britannico, tranne che nel salto triplo, poiché lo stile irlandese era completamente sconosciuto ai greci.

Lancio del disco: si utilizza un disco di forma lenticolare in legno con nucleo centrale di piombo e orlo esterno di ferro del peso di kg 1,923. La pedana di lancio è un quadrato di 2,50 metri di lato. Il lancio si effettua senza rotazione, con la semplice torsione del busto (movimento “a onda”). Tra le gare praticate nell'antichità manca soprendentemente il giavellotto, che ad Olympia compariva nel programma del Pentathlon.

[modifica] Corse

Il regolamento prevede che i primi due classificati in ogni batteria passino alla finale. I cronometristi rilevano quindi solamente i tempi dei primi due arrivati.

[modifica] 100 metri piani

La finale si tiene il 10 aprile. Nelle prime Olimpiadi è forse la gara che attirerà su di sé la maggiore attenzione per diverse vicende legate al suo svolgimento.

[modifica] 400 metri piani

Migliore prestazione mondiale del 1895

48”2 (440y)

Edgar Bredin (GB)

Assente

Lo statunitense Thomas Burke l'anno prima ha vinto il titolo USA delle 440 yards in 49 secondi netti. È l'unico campione USA in carica che partecipa ai Giochi, per la Boston Athletic Association e quindi è il favorito d'obbligo della gara. È invece assente l'inglese Edgar Chichester Bredin che viene considerato l'atleta più forte del mondo sulla distanza.

Le gare di qualificazione dei 400 metri si disputano il 6 aprile e sono le ultime della giornata. I concorrenti sono divisi in due batterie. I primi due di ogni batteria si qualificano per la finale, che si tiene il giorno successivo, 7 aprile. Sette degli atleti in gara provengono da 4 nazioni. 5 di questi sono iscritti anche nei 100 metri.

[modifica] 1a batteria

Pos	Atleta	Tempo
Qual	Herbert Jameson (USA)	56"8
Qual	Fritz Hofmann (GER)	58"6
3	Alphonse Grisel (FRA)	-
3	Kurt Dörry (GER)	-

[modifica] 2a batteria

Pos	Atleta	Tempo
Qual	Thomas Burke(USA)	58"4
Qual	Charles Gmelin (GBR)	-
3	Frantz Reichel (FRA)	-

[modifica] Finale

Atleta	Anno	Tempo
Thomas Burke(USA)	1875-1929	54"2 (RO)
Herbert Jameson (USA)		55"2
Charles Gmelin (GBR)		55"6
Fritz Hofmann (GER)	1871-1927	55"6

Thomas Burke realizza una doppietta 100-400 metri che è rimasta unica nella storia delle Olimpiadi. Per quanto riguarda i tempi, molto alti, ottenuti dai concorrenti, Per quanto riguarda i tempi, molto alti, ottenuti dai concorrenti, sono da attribuire al fondo troppo molle e al raggio di curvatura troppo stretto della pista.troppo stretto della pista.

[modifica] 800 m

Migliore prestazione mondiale del 1895

1’52”7 (880y)

Charles Kilpatrick (USA)

Assente

Le gare di qualificazione degli 800 metri si tengono il 6 aprile. I nove concorrenti sono divisi in due gruppi. I primi due di ogni batteria si qualificano per la finale del 9 aprile. Nessun atleta americano risulta iscritto.