Campagna delle Isole Marshall
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Campagna delle Isole Gilbert e Marshall |
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Tarawa – Makin – Kwajalein – Truk – Eniwetok |
La conquista delle Marshall fu l'occupazione da parte degli USA delle isole Marshall nel gennaio e nel febbraio del 1944.
[modifica] La campagna
Gli americani disponevano di una superiorità numerica di circa 6 a 1 a loro favore. Per questo la campagna delle Marshall fu molto rapida. Il 31 gennaio il 106° reggimento marine occupò Jaluit in poche ore. Tra il 31 gennaio e il 7 febbraio le forze USA conquistarono l'enorme atollo di Kwajalein con 42.000 uomini, la maggior parte dei quali marines. Degli 8.100 giapponesi della guarnigone 7.870 morirono e ne furono fatti prigionieri 230. Secondo stime americane gli attaccanti ebbero 372 morti e 1.592 feriti, ma queste stime non sono molto attendibili perché non si conoscono quelle giapponesi (vedi battaglia di Kwajalein).
Subito dopo aver vinto a Kwajalein, gli americani posero fine alla campagna terrestre delle Marshall. Tra il 17 e il 23 febbraio gli americani occuparono Eniwetok, l'ultimo importante atollo delle Gilbert. I giapponesi opposero un'accanita resistenza ai 10.000 soldati americani e questi dovettero impegnarsi a fondo per sopraffare la resistenza. Dei 2.741 uomini della guarnigione ne morirono 2.677 e 64 furono fatti prigionieri, di cui solo 16 giapponesi. Secondo stime europee contemporanee gli americani ebbero 262 morti, 77 dispersi e 757 feriti, ma anche queste stime non sono da considersi molto attendibili perché quelle giapponesi non sono note (vedi battaglia di Eniwetok).
Negli stessi giorni la marina USA si scontrò nel mare di Truk con la flotta giapponese e riportò una decisiva vittoria affondando molte imbarcazioni nemiche. La battaglia di Truk fu lo scontro finale avvenuto nelle isole Marshall, che erano ormai occupate saldamente dai marines.