Cesare Benedetti
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«Capisce la pittura, sente la forma e sa rendere il volume»
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(Giorgio de Chirico)
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Cesare Benedetti (Treviso, 23 ottobre 1920 - 9 luglio 2002), detto Bené, è stato uno dei più importanti pittori di Treviso, amico e allievo di Giorgio de Chirico, di Pietro Annigoni, e di altri artisti.
Bené inizia la sua carriera pittorica nel 1948, dopo aver giocato per oltre 20 anni a calcio nelle file di varie squadre professionistiche: ha, infatti, esordito a soli 16 anni nell'A.C. Treviso, militando poi nell'A.S. Roma, campione d'Italia del 1942 e nella Salernitana.
Nel suo lungo percorso artistico, ha conosciuto tanti artisti suoi contemporanei che gli hanno dimostrato stima e ammirazione per la sua professionalità e serietà.
È stato uno dei pochi artisti ammessi alla corte dei Grimaldi, Principi di Monaco, suoi illustri mecenati, dove ha eseguito vari ritratti, tra i quali quello della Principessa Grace, del Principe Ranieri III, della Principessa Carolina e di molti altri dignitari.
Sue tele si trovano in varie parti del mondo, Stati Uniti, Canada, Francia, Svizzera presso collezioni private, compreso il ritratto di Caroline Kennedy all'età di 4 anni.
Nell'ambito ecclesiastico, ha eseguito il ritratto di Giovanni XXIII, Papa Pacelli (Pio XII), Papa Montini (Paolo VI) e per ultimo nel 1979 in Vaticano, Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II), guadagnandosi il soprannome di pittore dei Papi. Il ritratto di Giovanni Paolo II, in particolare, è una meravigliosa opera alta due metri conservata nella sala del Capitolo del Duomo di Treviso.
Ma la sua arte non si fermava ai ritratti, infatti, a Bené piaceva rappresentare anche la natura ed in particolare i cavalli, di cui ha eseguito numerosi quadri ad olio e a carboncino. Amava talmente tanto questi animali da reinterpretare la famosa opera di Gericault, Derby di Epsom, raffigurando i cavalli in corsa ma senza i fantini e le selle che considerava come catene alla loro naturale libertà.
Dal 31 marzo 2007 alcune delle opere più importanti sono esposte presso la casa natia del pittore, eccezionalmente aperta al pubblico.