Claudio Bellucci

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[modifica] La carriera giovanile

Claudio Bellucci è un calciatore nato a Roma il 31 maggio del 1975. Alto 173 Cm per un peso forma di 70 Kg, ha iniziato la sua carriera d'attaccante nella Sampdoria facendo l'esordio in serie A con la squadra blucerchiata nella stagione 93/94 a soli 18 anni. Claudio inanella 3 presenze meritando l'attenzione di tutti gli addetti ai lavori, soprattutto del commissario tecnico della nazionale Under 21 Italiana Cesare Maldini, che lo gratificherà con ripetute convocazioni. L'attaccante romana ripagherà appieno la fiducia del tecnico ex difensore del Milan anni sessanta mettendo a segno 1 gol in 6 presenze complessive.

Nella stagione 94/95, Bellucci cambia casacca e indossa la maglia del Fiorenzuola, club militante nella serie C1 nazionale, il bomber romano dirà la sua con 7 presenze mettendo a segno 3 gol, ma la sua avventura con questa squadra dura solo pochi mesi perché nell'ottobre del 1994 viene richiamato dalla sua squadra d'origine la Sampdoria, che a causa di gravi infortuni nel reparto d'attacco, è costretta a richiamare il giovane attaccante. Bellucci giocherà la sua migliore stagione con i genovesi, mettendo a segno 2 gol in 21 presenze complessive. Dopo un' anonima stagione 95/96 passata più in panchina che in campo con la Sampdoria, Bellucci decide di scendere di categoria e si accasa nel Venezia in serie B, stagione 96/97, il bomber risulterà il miglior giocatore del campionato cadetto mettendo a segno 20 reti in 33 presenze di campionato.

Il Napoli l'acquista nella stagione seguente e Bellucci sarà il fiore all'occhiello della campagna acquisti napoletana, ma purtroppo per lui e per la squadra campana ci sarà l'amarezza della retrocessione tra i cadetti, il bomber però risulterà uno dei pochi che si guadagnerà il rispetto e la stima del caloroso tifo napoletano, nella disastrosa stagione 97/98 Bellucci segnerà 10 reti andando per la prima volta in doppia cifra nella massima serie. Dopo altre due stagioni con la maglia azzurra del Napoli dove segnerà 12 gol complessivi, (6 nella stagione 98/99 e 6 nella stagione 99/00) che contribuiscono alla promozione in serie A, nella stagione 99/00. Bellucci riassapora il calcio che conta, categoria che gli compete di diritto sempre con il Napoli. Nella stagione 2000/2001 però si ripetono gli stessi errori fatti nella stagione 97/98, dalla società partenopea e la squadra risprofonda nel baratro della serie B. Bellucci in questa stagione non darà il meglio di se stesso, mettendo a segno 2 gol in appena 18 presenze, purtroppo per lui sia l'allenatore Zeman che il tecnico Emiliano Mondonico non gli daranno lo spazio che merita, preferendo giocatori come Edmundo, che fanno rimpiangere la presenza del romano.

[modifica] L'avventura a Bologna

Claudio dopo quattro anni passati con la casacca napoletana, decide di cambiare squadra, firmando un contratto quadriennale con il Bologna Football Club. Nelle prime stagioni con la maglia rossoblù, l'attaccante romano trova poco spazio, soffrendo la concorrenza di giocatori più affermati quali Signori, Cruz e Tare. Nonostante questo, il suo atteggiamento è sempre esemplare: non alza mai la voce e cerca di farsi trovare pronto quando è chiamato in causa. La retrocessione del Bologna nella stagione 2004-2005, in seguito allo spareggio con il Parma, consente a Bellucci di trovare più spazio e di esprimere tutto il suo potenziale: nella stagione successiva è infatti il vice-capocannoniere della serie cadetta dietro a Bucchi (Modena), e si mette in mostra anche con alcuni dei gol più spettacolari del campionato. Nel complesso, dalla stagione 2001/2002 fino alla stagione 2005/2006, giocata in serie B, l'attaccante mette a segno 46 gol, che recentemente lo fanno diventare l'idolo incontrastato della curva bolognese. Nella stagione 2006/2007, i bolognesi puntano decisamente alla promozione in serie A e toccherà a Bellucci, divenuto a furor di popolo il capitano della squadra, trascinare i compagni verso l'obiettivo a suon di gol e giocate spettacolari. Unico rammarico, per l'esperto attaccante è quello di non aver mai giocato nella nazionale italiana.

	Bologna - Rosa 2006/2007 Altre
1 Antonioli \| 2 Daino \| 3 Manfredini \| 4 Amoroso \| 5 Terzi \| 6 Brioschi \| 7 Nervo \| 8 Mingazzini \| 9 Torrisi \| 10 Zauli \| 11 Bellucci \| 12 Marzi \| 14 M. Castellini \| 15 R. Colombo \| 17 Smit \| 18 Cipriani \| 20 Morosini \| 21 Meghni \| 23 A. Costa \| 24 Pellecchia \| 25 Fantini \| 26 E. Filippini \| 32 Della Rocca \| 41 Marazzina \| 99 Danilevičius \| 87 Vincenzi \| Allenatore: Ulivieri