Discussione:Democrito
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Secondo le fonti democrito,di nobile famiglia,è l'uomo che più di tutti viaggiò nell'antichità,trascorrendo lunghi periodi in oriente e in Persia dove si formò una vastissima cultura.Nel tema del viaggio è stata una costante storica il nesso viaggio-cultura. E di questa enorme cultura era consapevole,esendo uno dei pochi ad affermare "parlerò di tutto".Fra gli eleatici, il suo è il tentativo più complesso e completo di rispondere ai problemi sull'archè,il divenire e il mondo che la filosofia si trascina fin dai suoi primordi. Egli vede la realtà composta di atomi(dal greco "indivisibili")tutti uguali e invisibili ad occhio nudo,non ulteriormente scomponibili simili come le omeomerie di anassagora e mischiate negli oggetti come il migma da cui tutto viene e a cui Tutto torna di . Le differenze non sono illusioni ,ma sono reali: stanno nel numero di atomi,nella tacsis(ossia nel loro ordine ) e nella trochè (posizione di ogni atomo,orientato in alto o in basso,a destra o a sinistra,etc.):da ciò si deduce che per Democrito se gli atomi non sono diversi tra loro,ciò non significa che non abbiano differenze al loro interno,ossia gli atomi non sono sferici(poichè non avrebbe senso parlare di trochè di una sfera).Dunque,ogni differenza appare qualitativa ma in realtà è una differenza quantitativa,qualcosa di meno netto di quanto si pensava e le qualità esistono come percezioni al limite,quando la conoscenza non ci abbia direttamente portato a sentire immediatamente le differenze quantitative del mondo senza più ragionarci, arrivando ad un nuovo tipo di sensismo. Il numero di atomi spiega soprattutto la differenza fra elementi,la tacsis e l'ordo il movimento. Dall'atomismo democriteo partirà John Dalton con il suo atomismo a fondamento della chimica moderna. Filosoficamente,la costruzione di Democrito non supera i paradossi di Zenone e crolla davanti al ragionamento di Parmenide quando postula due realtà per spiegare il movimento:gli atomi e lo spazio vuoto.Contro l'idea originale di talete che non possa esistere più di un'archè.
All'inizio dell'articolo viene detto che la sua vita è stata addirittura più che centenaria. Verso la fine dello stesso lo si vede morire novantenne... non c'è qualche errore? Rivedete un po', io non ho fonti attendibili.
- Corretto Cat 12:25, 7 gen 2006 (CET)
[modifica] Aggiunta parte sul divino, e sulla morale
Spero che vadano bene . --Pietrobravo 19:25, 25 ago 2006 (CEST)
[modifica] PERPLESSITA'
C'è una cosa che non mi torna. Se confrontate le date di nascita e morte di Democrito e Socrate, si vede che sono praticamente coetanei, anzi, Socrate muore prima. Come mai allora viene definito "pre-socratico"? Ciao Francesco