Douglas A-26 Invader
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Douglas B-26B Invader | |
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Un A-26 Invader in volo |
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Descrizione | |
Ruolo | Caccia-bombardiere |
Equipaggio | 3 |
Primo volo | 10 luglio 1943 |
Entrata in servizio | aprile 1944 |
Costruttore | Douglas |
Esemplari costruiti | 2.446 |
Dimensioni | |
Lunghezza | 15,24 m |
Apertura alare | 21,34 m |
Altezza | 5,64 m |
Superficie alare | 50,17 m² |
Pesi | |
A vuoto | 10.365 kg |
Massimo al decollo | 15.876 kg |
Propulsione | |
Motore | due motori stellari Pratt & Whitney R-2800-27 Double Wasp |
Potenza | 2.028 CV |
Prestazioni | |
Velocità massima | 570 km/h |
Autonomia | 2.250 km |
Tangenza | 6.735 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | dieci da 12,7 mm |
Bombe | fino a 1.814 kg |
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Progetto:Aviazione |
Il Douglas A-26 Invader, conosciuto anche come B-26 nel dopoguerra, era un aereo da attacco al suolo di costruzione statunitense usato durante la seconda guerra mondiale e fino alla guerra del Vietnam.
Era l'ultimo progetto di aereo d'attacco tra quelli entrati in servizio della seconda guerra mondiale ed aveva una chiara derivazione dall'A-20 della stessa ditta, ma introduceva una fusoliera più aerodinamica, motori più potenti ed un pesante armamento. La sua carriera venne inficiata dal ritardo con cui entrò in servizio rispetto alle ostilità e dalla necessità di operare da campi di volo ragionevolmente attrezzati, dato che si trattava di un vero e proprio bombardiere medio, più che leggero. Il dopoguerra lo vide in azione per decenni in guerre regionali combattute in vari continenti.
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