Eshnunna
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Eshnunna (l'odierna Tell Asmar) è la trascrizione dell'antico nome di una città-stato sumerica nella bassa Mesopotamia. Anche se situata nella valle di Diyala, a nord-est del territorio di Sumer propriamente detto, la città si trovò sicuramente sotto l'influenza della cultura sumerica. I resti dell'antica città sono ora preservarti nel monticello di Tell Asmar, scavato da una squadra americana guidata da Henri Frankfort negli anni Trenta.
[modifica] Storia
Occupata fin dal Periodo protodinastico, Eshnunna si ritrovò poi sotto l'influsso della Terza dinastia di Ur, prima di ottenere una breve egemonia politica dopo il declino e la caduta di Ur - nei primi due secoli del secondo millennio a.C.. A quel tempo, Eshnunna rappresentava ancora il centro di una comunità indipendente di notevole grandezza ed influenza.
Grazie al controllo di lucrativi itinerari commerciali, Eshnunna acquisì la funzione di crocevia fra la Mesopotamia e la cultura iraniana. Questa sua posizione gli permetteva di ottenere merci esotiche e molto ricercate come cavalli, rame e altri metalli preziosi.
La città fu infine conquistata da Hammurabi, sovrano di Babilonia e fu assorbita all'interno del vecchio impero babilonese. Da allora in poi, la città compare sempre più raramente all'interno delle fonti testuali cuneiformi, riflettendo un suo probabile declino e quindi una definitiva scomparsa. Vi sono evidenze che nel 1755 a.C. circa, appena quattro anni dopo la sua conquista, l'intera città sia stata devastata da una terribile inondazione.
[modifica] Argomenti correlati
- Sumeri
- Storia dei Sumeri
- Terza dinastia di Ur