Discussioni progetto:Fisica/Archivio
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Sottopagine archiviate
[modifica] Leggi di Kirchhoff
[modifica] Progetto: fisica statistica
ohilà! ciao a tutti!
Attualmente sono alle prese con l'esame di fisica statistica e ho notato che nella sezione wikipediana italiana di fisica non è contemplato questo settore, mentre è presente nella wikipedia inglese. Che fare? Lo si traduce o se ne fa uno nostro? Nel secondo caso sarebbe oppurtuno parlare degli argomenti da trattare, anche perchè -vedo che in vari siti e libri in cui ne parlano- sono piuttosto 'soggettivi'...
--Utente:Illancilla Discussioni utente:Illancilla 15:30, 20 lug 2006 (CEST)
[modifica] Inizio con la fisica ora...
Ciao a tutti: Mi chiamo Luca, ho 14 anni, programmo in:
C C++ VB6 HTML
Studio hacking da 4 anni.
Vorrei iniziare a studiare un pò di fisica, e dopo un pò sono capitato nella fisica quantistica... ora non ho avuto tempo di leggere tutta la descrizione di questa fisica e vi vorrei chiedere:
Perchè si usa la probabilità nella fisica quantistica e non abbiamo dati certi?
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
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ciao Luca,
continua i tuoi studi di Hacking, la quantistica è un BLUFF, non serve a niente, nel momemento che 10 scienziati fanno lo stesso calcolo quantistico otteremo 10 risultati diversi... in termini di misurazione è praticamente nulla, oltre che offensivo alla logica progressiva che da sempre ci guida nella nostra EVOLUZIONE...e poi nota come gente esperta abbia così tante difficoltà a spiegarti qualcosa che non ha ancora capito nessuno... dino d'alessandro
Tuttavia proverò a risponderti ma la risposta dipende un po' da che tipo di risposta cerchi. Se cerchi una descrizione generica della teoria dai un'occhiata a meccanica quantistica (ma immagino che questo l'avrai già fatto). Se vuoi una risposta matematico/formale puoi guardare Postulati della meccanica quantistica ma immagino che (a meno che tu non sia un matematico che si trova a suo agio con gli spazi di hilbert) non troverai qui una risposta che ti soddisfaccia. Purtroppo non sono in grado di indirizzarti verso alcuna trattazione filosofica della questione (anche se ti consiglio di scorrere un attimo Principio di indeterminazione di Heisenberg, soprattutto la parte sulle interpretazioni). Iniziare lo studio della fisica dalla meccanica quantistica comunque è un po' come cercare di volare prima di aver imparato a reggersi in piedi :-) --J B 10:22, 4 mag 2006 (CEST)
Se vuoi un consiglio gratuito da un laureato in fisica: vai a giocare a pallone finché puoi, che la fisica la studierai all'università ;-). -—{paulatz-d} 17:16, 4 mag 2006 (CEST)
Ciao..ho letto con piacere il tuo quesito e considerando la tua età hai una curiosità invidiabile! :) Proverò a risponderti in maniera grossolana, ma intuitiva: a livello atomico, le particelle si muovono a velocità prossime a quella della luce, per cui è impossibile -pur sapendo tutto ciò che la teoria può dire riguardo ad esse- predire con certezza il risultato di un banale esperimento per misurare la loro posizione ad esempio. Proprio da questo presupposto la meccanica quantistica dà -attraverso oppotuni metodi matematici- un'informazione statistica su possibili risultati. La media è la grandezza di maggior interesse, ma pur essendo chiamata anche valore d'aspettazione, non è necessariamente il valore più probabile. Spero di essere stata abbastanza chiara ed esaustiva. Sebbene mi stia laureando in fisica, mi rendo conto che non è affatto immediato rispondere in modo semplice a domande come questa. Se ti appassiona tanto lo studio della fisica, parti da testi divulgativi. Ad esempio per meccanica quantistica ti consiglio un libro divertente che ho letto di recente, ma che può essere benissimo alla tua portata: 'Alice nel paese dei quanti' di Robert Gilmore. --Utente:Illancilla Discussioni utente:Illancilla 00:32, 27 giu 2006 (CEST)
Vorrei fare una precisazione. La questione non sta nel fatto che le particelle si muovono molto velocemente: la teoria della meccanica quantistica si può elaborare indipendentemente dalla relatività. Del resto, gli effetti quantistici esistono indipendentemente dalla situazione in cui si trova il sistema. Da quanto detto. sembra che si possa conoscere la posizione delle particelle in linea di principio, ma non è così. La teoria quantistica è stata sviluppata per cercare di spiegare fenomeni per cui la fisica classica dava predizioni completamente errate. Uno dei pilastri fondamentali è il principio di indeterminazione di Heisenberg, che afferma che è impossibile conoscere contemporaneamente coppie di quantità associate al sistema: l'esempio più importante è la posizione e la quantità di moto (classicamente, massa per velocità). In altre parole, secondo la teoria è impossibile avere un esperimento in grado di misurare contemporaneamente con errore piccolo a piacere la posizione e la quantità di moto di una particella: il principio di indeterminazione dice una cosa ancora più precisa, e cioè che l'errore con cui conosciamo la posizione è inversamente proporzionale all'errore con cui possiamo conoscere la quantità di moto allo stesso istante. Questo è legato a quello che usualmente si chiama dualismo onda-particella; le particelle presentano entrambe le caratteristiche di particelle (ad esempio, localizzazione) e di onda (ad esempio, interferenza come le onde in uno stagno), mai contemporaneamente (principio di complementarità di Bohr). La descrizione matematica della meccanica quantistica è molto diversa da quella della fisica classica. Se ne possono dare diverse formulazioni, tra loro equivalenti. Nella formulazione di Schroedinger, l'idea è che se si ha ad esempio una particella, possiamo associare ad essa una funzione (detta funzione d'onda) che evolve nel tempo descrivendo in qualche modo lo stato della particella. Per avere informazioni fisiche sul moto della particella, bisogna fare delle misure. Dal punto di vista matematico, secondo la teoria il risultato di queste misure non è predetto con precisione, ma la funzione d'onda si interpreta come distribuzione di probabilità con la quale calcolare valori medi o altre proprietà statistiche sulla posizione, la quantità di moto, il momento angolare e così via. In realtà il processo di misura in meccanica quantistica presenta molte sottigliezze, e non è ancora stato compreso a fondo. In ogni caso, è molto bello che tu cominci a interessarti di queste cose così presto: ti consiglio però, a parte ovviamente andare a giocare ogni tanto a pallone, di iniziare dalla fisica classica in modo da poter sviluppare la tua intuizione riguardo ai problemi fisici. E' utile studiare un po' di matematica: in particolare, è fondamentale conoscere e saper usare vettori, e inoltre derivate e integrali. Non sono argomenti difficili, l'importante è solamente trovare un buon libro che spieghi le cose con semplicità e con esempi e problemi. Estragon 15:32, 8 lug 2006 (CEST)
[modifica] Richiesta da parte degli amici di wikibooks
Copio dal bar, dove potrebbe andare persa --Cruccone (msg) 22:04, 4 mag 2006 (CEST):
PS: qualche fisico potrebbe dare una controllata a questa pagina e alle sue sottopagine? Grazie The doc post... 00:16, 4 mag 2006 (CEST)
Ciao, ho dato un'occhiata alla pagina da te indicata: gli argomenti proposti sono buoni e si potrebbero collegare al settore di fisica statistica che sto cercando di pubblicizzare, ma mi sembra piuttosto scarna a livello di contenuto che per ora vedo solo qualitativo, sommario e non specialistico. Inoltre ho notato che è inserita nel settore dei manuali per cui non mi è chiara una cosa: è un manuale che stai facendo tu di 'sana pianta' ? Attendo chiarimenti!
Discussioni Utente:Illancilla 15:43, 20 lug 2006 (CEST)
[modifica] Bias
Ciao, potreste per favore commentare e aiutare riguardo a Discussione:Bias (distorsione)? --L'uomo in ammollo 16:25, 18 mag 2006 (CEST)
[modifica] Cambio di notazione vettoriale
Salve
Sono molte le pagine in it.wikipedia che presentano una notazione vettoriale "tradizionale", ovvero con la simpatica freccetta sopra (in latex \vec{...}).
Tuttavia sembra che questo tipo di notazione stia lentamente cadendo in disuso a favore della notazione "in grassetto", ovvero resa con il comando latex \mathbf{...}.
Ecco le due notazioni a confronto:
Per ottenere delle lettere greche in grassetto bisogna ricorrere al comando \boldsymbol{...}, il cui argomento è, in questo caso, una lettera greca.
Dal canto mio avevo pensato di iniziare ad utilizzare la notazione in grassetto, ma prima volevo sentire i vostri pareri a riguardo.
Distinti saluti. Gabriele
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- Io uso sempre quella tradizionale perchè più veloce e sono sempre stato abituato così: ed è più immediata. Sui quaderni quando scrivi non fai il grassetto ma la freccetta. In ogni caso è buona norma firmarsi nelle pagine di discussione... Vince 21:45, 19 mag 2006 (CEST)Vince
IMHO la freccia è più evidente, il grassetto si nota relativamente poco. Cruccone (msg) 00:32, 20 mag 2006 (CEST)
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- La notazione in grassetto si è ormai imposta in quasi tutte le principali riviste di fisica (vedete per es. le linee guida per le pubblicazioni sulle riviste della American Physical Society, [1]). Può sembrare brutto, ma è ormai il linguaggio consueto nella comunità dei fisici. --Gianluca reply here 15:08, 20 mag 2006 (CEST)
Il grassetto è utile soprattutto quando si voglia evitare un sovraffollamento di apici/pedici ecc. Qui su wikipedia però non ci siamo mai dati una convenzione univoca nè sulla notazione dei vettori nè sulle altre mille notazioni possibili e francamente non credo che sia utile farlo adesso. Secondo me ciascuno può continuare ad usare la notazione alla quale è più abituato a patto di essere sempre chiaro nel testo su cosa significano i simboli. --J B 09:35, 22 mag 2006 (CEST)
[modifica] Le leggi della fisica e l'algebra vettoriale
Questa voce secondo me ha poco senso (è pure orfana) e la porto all'attenzione degli "esperti". Se c'è qualche informazione utile, è da portare in calcolo vettoriale o calcolo tensoriale. --Sbìsolo 09:56, 23 mag 2006 (CEST)
Più che altro abbiamo già grandezza fisica scalare e grandezza fisica vettoriale. Non mi sembra che ci sia molto da integrare ma adesso guardo. --J B 11:16, 23 mag 2006 (CEST)
- Sono d'accordo, secondo me è inutile e integrarla sarebbe necessariamente ripetitivo con altri articoli. Vince 11:20, 23 mag 2006 (CEST)Vince
proposta per la cancellazione --J B 12:21, 23 mag 2006 (CEST)
[modifica] Neutrino sì, neutrino no
Segnalo questa modifica in annichilazione. La versione precedente della frase era ovviamente contraddittoria, ma la versione "non contraddittoria" dice che i neutrini non hanno massa. A me risultava il contrario (i famosi test giapponesi e quelli sotto il Gran Sasso). Che fare? --Sigfrido 20:55, 23 mag 2006 (CEST)
Ho cancellato del tutto l'ultima frase, perchè, oltre ad essere scorreta, ritengo sia inutile, dunque il problema non ha ragion d'essere. --Montinar 01:23, 24 mag 2006 (CEST)
Concordo con l'intervento di Montinar. A latere noto che la questione meutrino massivo neutrino non massivo è tuttaltro che chiusa sebbene esistano evidenze sperimentali (non conclusive) che fanno propendere parte della comunità scientifica verso l'ipotesi del neutrino massivo. --J B 09:37, 24 mag 2006 (CEST)
[modifica] La sismologia ed il progetto fisica
Recentemente ho cominciato a riempire le (enormi) lacune in questo campo, conseguenza diretta delle mancanze nell'intero settore della geofisica. Esiste un Progetto Scienze della Terra, purtroppo fermo da tempo, e linkato ad un Progetto Ere Geologiche che con la sismologia ha poco a che fare. La mia domanda è: visto che la sismologia, e la geofisica in generale, fanno parte della fisica, dovremmo accorpare queste voci al Progetto Fisica?
Sulle voci sismologiche sto provvedendo all'inserimento dei template adeguati, ma se avete proposte diverse (rendere il Progetto Scienze della Terra un sottoprogetto, e fare lo stesso per Biofisica o altri "ibridi") fatemelo sapere.
Ultima cosa: perchè non fare, nella pagina del progetto, un menu a scomparsa per gli utenti interessati, come nel Progetto Videogiochi?.
Saludos--Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 14:01, 24 mag 2006 (CEST)
Parto dal fondo. Tra i fisici di solito gli artisti sono pochini. Ed infatti credo che il portale di fisica sia il più antiquato (e francamente bruttino) di tutti i portali. Se hai voglia e capacità di dare una mano di bianco a questo tetro luogo sei il benvenuto ;-).
Sulla geofisica purtroppo ti aiuto male. In questo settore l'esperto sei tu e quindi mi fiderò del tuo giudizio. --J B 14:39, 24 mag 2006 (CEST)
Detto-fatto. Magari faccio anche altri piccoli aggiusti.--Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 15:21, 24 mag 2006 (CEST)
[modifica] Riammodernamento
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- Avrei un paio di domande:
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- Posso fare menu a scomparsa ad libitum?
- Perchè la pagina del progetto è piena di discussioni, fra l'altro alquanto obsolete? Non si potrebbero mettere in archivio, e raccogliere le sole cose utili in un paragrafo "Strumenti"?
- Devono rimanere, nel caso, i nomi di chi ha fatto proposte attuate?
Sono nuovo del progetto, e mi piacerebbe fare un riammodernamento.--Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 12:51, 25 mag 2006 (CEST)
- Sì (magari fatti guidare dal buon senso per non esagerare).
- Perché nessuno la pulisce mai. Se te la senti sei nominato volontario per le pulizie primaverli :-)
- In archivio sì, qui non ce n'è bisogno.
In bocca al lupo. --J B 16:10, 25 mag 2006 (CEST)
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- Allora, che ne pensate della nuova pagina del progetto? Si accettano suggerimenti e critiche!--Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 20:43, 25 mag 2006 (CEST)
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[modifica] Esperimento di Mandel
Richiesta: c'è qualcuno che ha voglia di scrivere qualche cosa sull'Esperimento di Mandel? --L'uomo in ammollo 13:44, 25 mag 2006 (CEST)
Perdona l'ignoranza ma cos'è l'esperimento di Mandel? --J B 16:11, 25 mag 2006 (CEST)
- Perdona me, che sono ancora più ignorante... mi riferisco agli esperimenti citati qui: http://www.ipotesi.net/ipotesi/links.htm e qui, par XV da Fabrizio Coppola (di cui è discutibile la visione new age delle cose, ma di cui ho letto un paio di libri che ho trovato molto interessanti dal punto di vista divulgativo). Ho citato quell'esperimento in non-dualismo sulla base di questi libri, e non vprrei aver scritto sciocchezze. --L'uomo in ammollo 16:33, 25 mag 2006 (CEST)
[modifica] Magnetoidrodinamica
Ho completato la traduzione della voce magnetoidrodinamica, ampliando parti che nell'inglese erano un po' ermetiche. Rimane un po' povera la trattazione dei fenomeni MHD in astrofisica, perché non sono molto ferrato in materia: c'è nessuno che potrebbe dare un aiuto? Grazie, --Gianluca reply here 20:46, 26 mag 2006 (CEST)
[modifica] Tensione di una corda
Ringrazio anticipatamente chi mi chiarirà il concetto che vi esprimo...
Non riesco a capire chiaramente cosa significhi in Fisica "Tensione di una corda" e soprattutto come si possa calcolare. Sono uno studente di ingegneria Informatica, con qualche problema nello studio della Fisica...
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Tendere una corda significa applicargli una forza. Immagina te e un tuo amico che tirate una corda da estremità opposte; se un buontempone tagliasse all'improvviso la corda in due, si libererebbero le due tensioni, quella tua e quella del tuo amico, e vi trovereste a cadere all'indietro. Questo perché verrebbe a mancare chi fa da equilibratore per colui che tira. Un altro esempio è la corda che si spezza; se tiri forte un filo, ad un certo punto questo si rompe; la rottura si raggiunge quando con la tua forza superi la tensione (che è anch'essa una forza) limite delle "fibre" che costituiscono il filo stesso.
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- Spero di essere stato chiaro nell'esposiozione.
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- Comunque, è buona norma firmare i propri interventi. --Gabriele 23:40, 26 mag 2006 (CEST)
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- Grazie mille per il chiarimento! Mi scuso per l'anonimato, mi chiamo Fabrizio, new entry nel mondo wikipedia... 0:43, 01 Giu 2006 (CEST)
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[modifica] Distribuzione di Maxwell-Boltzmann
ciao a tutti: che voi sappiate, c'è una pagina dedicata sulla distribuzione di Maxwell, o no? --Gianluca reply here 10:54, 30 mag 2006 (CEST)
La voce Distribuzione di Maxwell-Boltzmann sembrerebbe ancora vuota. --J B 12:41, 30 mag 2006 (CEST)
[modifica] Template
Secondo me il template Fisica è una cosa tropppo invadente. Quantomeno dovrebbe essere messo alla fine degli articoli, in genere si usa così. Qualcuno è d'accordo?--Pokipsy76 14:42, 1 giu 2006 (CEST)
[modifica] Teorema di equivalenza di Ampere
Salve a tutti, tra una settimana c'ho la maturità, e sarei grato a tutti coloro che creassero la pagina sul Teorema di equivalenza di Ampere, perchè, sinceramente, l'ho capito solo a grandi linee (equivalenza spira e dipolo magnetico), ma la nostra prof lo vuole più completo, spiegando l'equivalenza sia per i campi magnetici creati (da spira e dipolo) che per le azioni meccaniche che subiscono (spira e dipolo) quando immersi in un campo magnetico. Vi ringrazio tutti fin da ora!
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non voglio mica discutere. Ho solo chiesto! GRAZIE COMUNQUE! Wikipedia è sempre così utile quando hai bisogno di qualcosa!
Prova a leggere Legge di Ampere, se può aiutarti. Oppure un buon vecchio libro! --Cruccone (msg) 20:08, 13 giu 2006 (CEST)
[modifica] Voci in vetrina
Date un'occhiata a principio di indeterminazione di Heisenberg. Che ne dite di metterla in vetrina?? Mi sembra abbastanza bella, no? Lie 10:30, 15 giu 2006 (CEST)
[modifica] Chi mi può aiutare?
--213.156.52.109 16:51, 17 giu 2006 (CEST)--213.156.52.109 16:51, 17 giu 2006 (CEST)Media:Esempio.mp3
[modifica] Ho bisogno di una mano
Vorrei fare uno schema completo sulle analogie e differenze fra campo elettrico, magnetico e gravitazionale. C'è qualcuno che mi può dare una mano?? Io aspetto risposte e suggerimenti Grazie!!
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In particolare vedi le voci campo elettrico, campo magnetico e campo gravitazionale. Inotre tieni conto che la somiglianza non è casuale, quello che ti serve non è uno schemino delle analogie, ma capire perché ci sono. —paulatz 16:58, 17 giu 2006 (CEST)
Grazie mille per avermi risposto, ma a me interessava dal momento che, all'esame di maturità mi verrà posta questa domanda, io nn posso parlare per tre ore spiegando ogni singola proprietà di ciascun campo, Ma dovrò essere in grado di metterli a confronto tra loro. Ed è per questo che ho chiesto una mano, tutto qui! Grazie cmq!!
- Scusa sai, ma una persona è matura quando riesce ad elaborare informazioni e conoscienze per conto suo, per cui ti suggerirei, se ti senti maturo, di leggere attentamente le voci che ti hanno segnalato (anche se ci metterai 3 ore) e creartelo da solo lo schemino (così parlerai per 10 minuti e non tre ore). In bocca al lupo per l'esame di maturità ;-)) --L'uomo in ammollo 12:25, 20 giu 2006 (CEST)
-
- Guarda, per darti una mano: l'analogia fra campo elettrico e campo gravitazionale è molto forte, perché entrambi decadono con
, ed entrambi soddisfano il Teorema di Gauss. Il campo magnetico invece deve soddisfare la legge
(cioé, non esistono "cariche" magnetiche), e non esercita nessuna forza sulle particelle, cioé non può accelerare particelle, come il campo elettrico e il campo gravitazionale (pensa alla mela che cade dall'albero). Un bellissimo riferimento in questo è di Feynman, The Feynman lectures on Physics, Addison-Wesley, di cui è uscita la seconda edizione nel luglio 2005 (ISBN 0805390456). Se vuoi ulteriori dettagli, possiamo continuare sulla mia pagina di discussione. --Gianluca 13:58, 20 giu 2006 (CEST)
- Guarda, per darti una mano: l'analogia fra campo elettrico e campo gravitazionale è molto forte, perché entrambi decadono con
[modifica] Aiuto: quali sono le formule delle "forze fondamentali"?
caio,sono Debora,vorrei un piccolo aiuto.il mio libro di geografia astronomica porta come esempio la forza di gravità(e la conosco) la forza elettromagnetica (che penso la debba caratterizzare con la formula dell'irradiamento di un'onda elettromagnetica,o no?!)e poi?
- Innanzitutto wikiedia non è un forum di discussione, quindi se vuoi porre una domanda vai su Wikipedia:Oracolo. Le altre forze sono la Forza forte e la Forza debole, consulta wikipedia (magari partendo dalla pagina Interazioni fondamentali) per saperne di più. Ciao, —paulatz 14:35, 26 giu 2006 (CEST)
[modifica] Aiuto: modo semplice per formule matematiche e chimiche
Ciao a tutti. Da tempo ho scaricato la guida essenziale di Wikipedia per imparare a scrivere articoli o stub di fisica, ma mi risulta tuttora difficile scrivere qualsiasi tipo di formula matematica o chimica perchè hanno simbologie complicatissime per me. Per caso esiste un editor di testo che possa velocizzare il mio lavoro? Utente:Illancilla 1:11, 27 giu 2006 (CEST)
Esistono diversi convertitori sia verso la sitassi wiki che verso la sintassi latex (che è quella usata per le formule qui su wiki) ma nessuna è automatica da usare ed io non ho esperienza in questo campo. Se però usi Mathematica esiste il bellissimo comando TeX[] che fa miracili :-) --J B 16:21, 29 giu 2006 (CEST)
[modifica] template fisica
Il template fisica anche se risiede su una marea di arcoli mi sembra poco significativo in quanto non linka nessun articolo (a parte il glossario fisico) dell'enciclopedia ma solo pagine di progetto, bar e portali. Oltre a questo mi crea problemi, mi spiego: prendiamo un articolo come Celsius ci sono tabelle e template che mostrano di tutto tranne quello che uno si aspetterebbe di trovare (almeno quello che io mi aspetterei di trovare) ovvero un template di navigazione alle varie scale delle temperature tipo quello che sto preparando (preso dalla wiki inglese e ancora in fase embrionale). Parliamoci chiaro non sto dicendo che quello che c'e nella pagina sia inutile sto solo dicendo che rispetto al contenuto i template di navigazione sono poco significativi ma in compenso occupano spazio. Io chiedo suggerimenti perchè non so come risolvere la faccenda che faccio aggiungo il mio template fregandomene di affollare la pagina di template? Elimino il template meno significativo e lo rimpiazzo col mio? Il dubbio che non riesco a chiarire è a cosa andrebbe data la priorità all'argomento generale in cui la pagina risiede (fisica, chimica, meccanica ecc) all'argomento nel dettaglio che in questo caso e la temperatura? --ConteZer0 16:11, 28 giu 2006 (CEST)
- Soluzione di compromesso e che so che qualcuno contesterà: il template fisica è ancorato alla destra della voce, quello che stai preparando tu basta che lo allarghi e lo ancori in basso; in questo modo non vanno nè in conflitto nè dovrebbero creare problemi di estetica alle voci :-) --pil56 17:01, 28 giu 2006 (CEST)
- con in basso intendi di metterlo subito sopra il template gigante delle unità di misura? Oppure subito sotto il template fisica?--ConteZer0 17:21, 28 giu 2006 (CEST) P.S. sai mica se esiste un template fisica da mettere in orizzontale in fondo? Così libero spazio per mettere il mio in alto in verticale a destra?--ConteZer0 17:29, 28 giu 2006 (CEST)
- Partendo dal presupposto che di fisica non capisco nulla, faccio un discorso generale. Nel settore trasporti che più seguo, capita di voler usare diversi template e la soluzione è stata quella di inserirli in fondo alla voce, con quello più specifico leggermente più stretto e quello più generale (e più largo) per ultimo (esempio a caso Fiat 131). Se sulla tua prova, alla fine della prima riga aggiungi il parametro width=40% e giochi con il suo numero puoi fare un po' di prove di impaginazione, anche mettendo tutte le scale sulla stessa linea. Non ho visto template fisica orizzontali però spero che qualche altro frequentatore ne sappia magari di più. Ciao --pil56 18:17, 28 giu 2006 (CEST)
- con in basso intendi di metterlo subito sopra il template gigante delle unità di misura? Oppure subito sotto il template fisica?--ConteZer0 17:21, 28 giu 2006 (CEST) P.S. sai mica se esiste un template fisica da mettere in orizzontale in fondo? Così libero spazio per mettere il mio in alto in verticale a destra?--ConteZer0 17:29, 28 giu 2006 (CEST)
Adesso è chiaro grazie penso che farò qualcosa del genere--ConteZer0 18:21, 28 giu 2006 (CEST)
Arrivo con un po' di ritardo ma provo comunque a dare un qualche contributo costruttivo alla discussione. Il template in questione è preistorico. Agli albori della wikipedia in italiano infatti i primi due progetti a partire (qualcuno mi correggerà se dico qualche imprecisione) furono il progetto fisica ed il progetto filosofia i quali si dotarono, con gli strumenti un po' rudimantali disponibili all'epoca, di qualche template generico di navigazione ed abbozzarono una struttura di categorie, liste e glossari che potessero in qualche modo facilitare la navigazione fra le (allora scarse) voci disponibili. Con l'evoluzione del software ed il ricambio degli utenti poi molte pagine e template sono divenuti obsoleti e sono stati eliminati e/o sostituiti. Il template fisica è un residuo bellico di quell'epoca che nessuno di noi ha mai avuto la forza, la volontà e l'ardire di riscrivere in maniera più moderna. Se qualcuno (Contezer0?) si sentisse abbastanza bold e abbastanza artista da ristrutturare il template e magari presentare qui una proposta di rinnovamento non potrebbe che avere tutto il mio appoggio :-) --J B 10:13, 29 giu 2006 (CEST)
- Allora a me piacerebbe farlo ma vedo all'orizzonte parecchi problemi.
Ho visto quello che hanno fatto sulla wiki inglese e personamente mi sembra una cosa ordinata e ben fatta. Puoi vederne un esempio sul fondo di questa pagina. Come vedi c'e il template generale delle varie scienze naturali e poi sopra quello che va piu nel dettagio dei vari campi. Il problema che per fare una cosa del genere qui da noi (cosa che ritengo auspicabile) bisognerrebbe mettersi daccordo tra i vari progetti e sottoprogetti. Se l'idea piace, io proporrei questo: mi metto a tradurre i vari template e li sbatto nella mia pagina personale fino ad ottenere una specie di demo funzionante. Fatto questo vado al bar (questo perchè visto l'alto numero di articoli coinvolti non mi sogno neanche di fare una cosa del genere senza prima chiedere cosa ne pensa la gente) e chiedo un opinione. Che ne pensi?--ConteZer0 15:58, 29 giu 2006 (CEST)
Anche a me piace quel template e vedo meno problemi di te ad implementare una versione adattata alle nostre esigenze. Personalmente inizierei a fare la parte di template di navigazione per la sola fisica lasciando aperta una possibile espansione alle scienze naturali. Non penso che così facendo troverai molta opposizione. L'unico dubbio che mi viene è che ci vorrà probabilmente un bot per spostare il template:Fisica in fondo a tutte le pagine e non in cima com'è adesso. --J B 16:17, 29 giu 2006 (CEST)
-
- Ha è vero... il bot non ci avevo neanche pensato. Riguardo alla faccenda di occuparsi solo del template fisica mi piacerbbe farlo, dico sul serio ma come sto vedendo ora che ho iniziato a vedere quello che bisognerebbe fare aggiungere un template del genere senza modificarne altri gia presenti rischierebbe solo di aumentare il casino al posto di ridurlo e tanto varrebbe quindi restare come ora.--ConteZer0 17:35, 29 giu 2006 (CEST) Se guardi questa pagina capisci meglio quello che voglio dire--ConteZer0 17:36, 29 giu 2006 (CEST)
[modifica] Dualità di stringa
Ho modificato le pagine sulle dualità T e dualità S, perché prima eranop scritte in un italiano abbastanza incomprensibile. Adesso dovrebero essere un po' meglio. Vanno bene così? Va aggiunto altro? Lie 12:01, 30 giu 2006 (CEST)
[modifica] Cappelli introduttivi
Mi chiedo se non sia opportuno distinguere in qualche modo evidente (grafico?) i cappelli introduttivi inseriti dai "cappellai matti" negli articoli, onde evitare che un esperto di fisica che non conosca il progetto "corregga" il cappello, rendendolo nuovamente tecnico e quindi vanificandone l'utilità. I cappelli dovrebbero avere, a mio avviso, almeno un titolo standard (es. Leptone - introduzione divulgativa) -- Progettualita 00:04, 4 lug 2006 (CEST)
Non mi trovi daccordo. Un cappello introduttivo deve essere semplice (appunto: introduttivo) ma anche corretto e quindi un esperto che passa non dovrebbe trovarvi imprecisioni da eliminare. Tra l'altro i cappelli sono tristemente pochi in quanto il progetto del cappellaio matto si è arenato per mancanza cronica di non-specialisti che dessero un po' di feedback :-( --J B 09:44, 4 lug 2006 (CEST)
Un problema con questa considerazione è che l'esperto di fisica non sempre è esperto di Wikipedia e può non capire che sta leggendo un cappello introduttivo piuttosto che una trattazione tecnica (specie se la successiva trattazione tecnica è scarna). Può anche non sapere che la scelta editoriale supportata dalla comunità è quella di prependere agli articoli un cappello divulgativo e può quindi pensare che l'articolo sia scritto "male" mentre in realtà il suo incipit ha, per scelta, un taglio divulgativo che, anche se corretto, contiene sicuramente forti semplificazioni ed analogie che possono suonare di troppo in una trattazione specialistica (se poi si possa parlare di correttezza della letteratura divulgativa è un altro problema: un'affermazione del tipo "lo spaziotempo in relatività generale viene incurvato dalle masse così come una palla appoggiata su un lenzuolo in tensione lo curva" è corretta o scorretta? Io direi piuttosto che può essere più o meno adeguata a trasferire in un'immagine pittorica un concetto matematico, ma il concetto di correttezza non le si applica). Un cappello introduttivo standard sarebbe invece immediatamente riconosciuto come tale sia dall'esperto che dal non esperto, che quindi potrebbero più produttivamente porsi in relazione con la voce, comprendendone la struttura e lavorando all'interno di essa piuttosto che stravolgendola ad ogni modifica successiva (non mi stupirei di osservare nella cronologia delle attuali voci scientifiche un andamento altalenante tra il tecnicismo spinto e l'approccio puramente divulgativo). Il problema sollevato nel seguito dal mio amico Odranoel è invece di tutt'altro genere e mi vede allineato su posizioni ben diverse.-- Progettualita 17:21, 5 lug 2006 (CEST)
Il problema c'è: alcune tra le sezioni divulgative che abbiamo sono veramente di bassa qualità (vedi l'introduzione propedeutica di energia cinetica) e secondo me sono scritte da gente che non studia fisica all'università (ma forse al liceo o a ingegneria (attenzione: NON È POLEMICO)). Scrivere un buon cappello introduttivo non è semplice e quando è scritto male chi se ne intende tende a piallarlo di netto, quindi, perché non differenziarlo graficamente in modo da evidenziare la necessità di una parte introduttiva/propedeutica/divulgativa dell'articolo? Forse questo potrebbe indurre gli specialisti a lavorarci cercando esemplificazioni e formulazioni sempre più corrette piuttosto che bypassandole in toto. Per quanto riguarda i non specialisti io credo che la sezione di fisica di wikipedia che si occupa delle basi, quali la meccanica newtoniana e l'elettromagnetismo, abbia un disperato bisogno di specialisti: proporrei di introdurre un template che dissuada persone non troppo addentro nello studio (maturandi, per esempio...) di non editare questi articoli. Non è molto wiki, però...boh cosa ne dite? -- Odranoel 11:17, 4 lug 2006 (CEST)
Abbiamo belle voci di fisica ed abbiamo brutte voci di fisica. Abbiamo voci con introduzioni di facile comprensione e nonostante tutto abbastanza precise ed abbiamo voci con introduzioni piene di errori e pure incomprensibili. Purtroppo gli specialisti in fisica attivi su wikipedia non sono moltissimi (io purtroppo sono sempre meno attivo ad esempio) e gli argomenti da trattare sono infiniti. Differenziare graficamente l'introduzione avrebbe (secondo me) un effetto minimo per quanto riguarda la migliore fruibilità dell'articolo e complicherebbe più di quanto già non sia lo scrivere nuove voci (su wikipedia abbiamo già troppe regole/convenzioni/template ecc ecc). Forse dovremmo provare a coordinarci qui e segnalare un tot di articoli che hanno bisogno di una occhiata o di una riscrittura completa.
Per quanto riguarda l'ultima proposta di Odranoe sono fortissimamente contrario. Infatti se dissuadiamo i liceali (ingegneri, fornai, venusiani...) dal contribuire alle voci di meccanica ed elettromagnetismo allora a maggior ragione dovremmo dissuaderli dal contribuire alle voci di meccanica quantistica, di astrofisica, di fisica dei plasmi, di fotonica ecc ecc. Dovremmo poi stabilire un criterio per decidere chi è abbastanza specialista da poter contribuire e nel giro di quattro e quatt'otto ci ritroveremmo ad essere una microscopica casta di eletti che cerca di far ripartire la già fallita nupedia :-) --J B 13:10, 4 lug 2006 (CEST)
- ok per Berto: anzi, le parti base, come la meccanica e l'elettromagnetismo, sono quelle che di solito sono scritte meglio da gente non troppo addetta ai lavori. Forse effettivamente un approccio pratico, tipo dire "quali sono gli articoli da scrivere meglio", è la cosa più utile. Mandi, --Gianluca 18:47, 4 lug 2006 (CEST)
[modifica] Principi della dinamica
L'articolo che abbiamo non è soddisfacente, è troppo ristretto è salta a piè pari un sacco di questioni importanti. Si necessita riscrittura. Chi mi dà una mano? Io intanto ho messo il template del WIP.
L'articolo è problematico perchè nello sviluppo storico i principi della dinamica hanno subito un'evoluzione e hanno subito critiche (vedi Mach). Inoltre ci sono tutta quella serie di problemi per cui la forza e la massa non sono definite, che sembra che le definizioni si mangino la coda... Cosa fare? Credo nell'articolo vadano sicuramente enunciati nella formulazione di Newton. Poi credo che una buona cosa sarebbe scegliero un testo universitario abbastanza autorevole e riportare la sua formulazione. Quale scegliere? Il Landau parte dal principio variazionale e quindi non va bene. Forse il Goldstein è più adatto? (non mi ricordo, andrò a controllare). Già questa sarebbe una buona cosa. Sarebbero necessari, almeno per il primo e terzo principio, delle buone esemplificazioni. Io ne ho inserita una per il primo che trovo migliore dei camion che rallentano (versione precedente dell'articolo) o dei piani inclinati di Galileo perchè utilizza solo la fisica necessaria (e non discorsi anche di energia o di corpi che rotolano, che non si muovono quindi di moto rettilineo uniforme). Ovviamente andrà perfezionata. E poi magari se qualcuno ha letto Mach potrebbe inserire un sunto della sua critica (dico Mach perchè so che lui l'ha fatto, ma se ce ne sono altri ben vengano).
Allora che ne dite, qualcuno vuole lavorare con me? -- Odranoel 11:28, 4 lug 2006 (CEST)
- A me è sempre piaciuto l'approccio di Feynman (quello delle Lectures on Physics). Io seguirei quello. ciao! --Gianluca 18:49, 4 lug 2006 (CEST)
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- Ora stiamo facendo una raccolta di enunciazioni celebri dei principi della dinamica, citate dai libri di testo più diffusi (finora la fisica di Berkeley e il Feynman). Spero che questa operazione, che mira a mostrare qual è la forma in cui tali principi sono attualmente disponibili alla comunità scientifica, non rappresenti una violazione di copyright. -- Progettualita 11:15, 7 lug 2006 (CEST)
[modifica] Errori nell'articolo Forza di Coriolis?
Volevo avere una conferma su dei possibili errori all'interno dell'articolo Forza di Coriolis. Secondo me sono presenti questi due errori (come già indicato in Discussione:Forza_di_Coriolis):
- "Nella sezione 'Altre manifestazioni del fenomeno' è scritto 'Sebbene la forza di Coriolis è debole e non ha influenza rilevabile su piccoli sistemi come i vortici nei lavandini, può però avere conseguenze a lungo termine. È stato osservato un consumo anomalo sulle rotaie ferroviarie riconducibili all'effetto Coriolis, che è anche causa dell'erosione più marcata su un lato dei letti fluviali.'.
- Nel collegamento Uno studio sugli scarichi dei lavandini viene discreditata questa teoria, con dei calcoli per me corretti.
- Inoltre le immagini della formazione dei ciloni sono errate. Le correnti che provengono da est e da ovest in realtà non sono deviate. Esse hanno una velocità lineare, tangenziale rispetto alla rotazione della terra. Moltiplicando quindi vettorialmentele le velocità, la direzione risulta essere ortogonale all'asse di rotazione della terra.» -- Gameover 19:02, 5 lug 2006 (CEST)
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- sui lavandini non lo so, è vero comunque che per avere effetti rilevabili devi avere velocità elevate e distanze (o tempi) grandi. Mi stupisce per esempio che non venga citato l'effetto di Coriolis in artiglieria, che penso che sia il primo campo (o uno dei primi) in cui ci si è accorti che esistesse.
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- Sull'altro punto, penso che tu sia in errore: quello che conta è il vettore velocità angolare, che è parallelo all'asse terrestre. Quindi, c'è sempre una componente verticale al terreno, nulla all'equatore e massima ai poli,
, dove
è la latitudine. Se tieni conto di questa componente, ti saltano fuori i vettorini rossi come nella figura. --Gianluca 11:34, 6 lug 2006 (CEST)
- Sull'altro punto, penso che tu sia in errore: quello che conta è il vettore velocità angolare, che è parallelo all'asse terrestre. Quindi, c'è sempre una componente verticale al terreno, nulla all'equatore e massima ai poli,
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- Forse non mi sono spiegato bene (o magari mi sbaglio e non capisco). La Forza di Coriolis è pari a
dove
è la velocità del corpo in esame ripetto ad un sistema inerziale XYZ e
è la velocità angolare del sistema non inerziale X'Y'Z' rispetto al sistema inerziale XYZ. Consideriamo come sistema inerziale XYZ (fittizio) un sistema ruotante intorno al sole ma non su se stesso, e come sistema non inerziale X'Y'Z' la terra, ruotante intorno al sole e ruotante rispetto al sistema XYZ con velocità
(quindi un vettore parallelo all'asse di rotazione della terra rivolto a nord). Supponiamo di avere una corrente di aria con velocità
rispetto al sistema XYZ perpendicolare all'asse di rotazione della terra (tangenziale alla rotazione) (quindi da est verso ovest o viceversa). Se moltiplichiamo vettorialmente
, il vettore risultante avrebbe direzione radiale e verso dipendente dal verso di
.
- Forse non mi sono spiegato bene (o magari mi sbaglio e non capisco). La Forza di Coriolis è pari a
-
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- no, non sbagli, ma consideri solo la componente di ω parallela alla superficie terrestre nel punto di osservazione. In pratica, se stanotte guardi la polare, il vettore ω è il tuo braccio che indica la polare: c'è una componente parallela al terreno, ma alle nostre latitudini c'è una componente che è perpendicolare al terreno, circa metà del totale. E' quella che determina la forza di Coriolis sui venti (non so fare le figure sennò te ne manderei una subito...) --Gianluca 17:27, 6 lug 2006 (CEST)
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- Ho capito cosa intendi. Penso però di aver comunque ragione. Infatti se scomponi la velocità angolare in due velocità una parallela alla terra e una perpendicolare, ipotizzando di essere alla latitudine 45° (insomma a metà strada tra polo e equatore), ti ritrovi due velocità angolari uguali tra loro ( sin(45)ω). Moltiplicando la velocità
prima con una e poi con l'altra ω, si otterrebbero due vettori, uno perpendicolare alla terra e un'alro parallelo ad essa di uguale modulo (sin(45)ωv). Sommando infine questi due vettori, non risulterebbe altro che un vettore forza con direzione incidente all'asse terrestre con modulo ωv (proprio come avevo calcolato precedentemente) e quindi ininfluente sulla rotazione dei vortici.
- Ho capito cosa intendi. Penso però di aver comunque ragione. Infatti se scomponi la velocità angolare in due velocità una parallela alla terra e una perpendicolare, ipotizzando di essere alla latitudine 45° (insomma a metà strada tra polo e equatore), ti ritrovi due velocità angolari uguali tra loro ( sin(45)ω). Moltiplicando la velocità
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- Appena ho un po' di tempo magari faccio un disegno così ci ragioniamo meglio.
- Gameover 18:12, 6 lug 2006 (CEST)
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- Come vedi, ho schematizzato un vento che fluisce da est a ovest: ω è diretto verso Nord, e l'accelerazione di Coriolis
è il vettore segnato in verde. La componente parallela al meridiano (in rosso) è
.
- Come vedi, ho schematizzato un vento che fluisce da est a ovest: ω è diretto verso Nord, e l'accelerazione di Coriolis
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- Siccome la forza di Coriolis nel sistema non inerziale è opposta all' accelerazione di Coriolis, avrai due componenti, come dici tu, una verticale al terreno diretta verso il basso, e una tangenziale, diretta secondo il meridiano verso Nord. Queste due componenti non si possono annullare, perché sono ortogonali: quella verticale si somma alla gravità (però la forza di Coriolis è molto piccola rispetto alla gravità), mentre quella tangenziale rimane, e dà gli effetti menzionati nell' articolo Forza di Coriolis. Ciao! --Gianluca 11:44, 7 lug 2006 (CEST)
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- Comunque, concordo che l'articolo Forza di Coriolis tira abbastanza dritto su questo punto. --Gianluca 11:52, 7 lug 2006 (CEST)
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- Inoltre, forse sarebbe il caso di spostare queste nostre caz... discussioni in Discussione:Forza di Coriolis. --Gianluca 13:26, 7 lug 2006 (CEST)
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- Veramente adesso sto pensando ad alta voce: se invece la direzione di
è verso il basso, come per un grave che cade, allora
è diretto verso est nell'emisfero settentrionale: è la famosa deviazione verso est dei gravi, menzionata da Galileo nel "Dialogo dei Massimi Sistemi". E' incredibile che manchi nell' articolo su Coriolis, anche perché storicamente ha un'importanza enorme (e la vedrei prima delle rotaie e dei meandri fluviali). --Gianluca 13:30, 7 lug 2006 (CEST)
- Veramente adesso sto pensando ad alta voce: se invece la direzione di
[modifica] Nuovamente template fisica
Salve volevo annunciare la realizzazione del nuovo template generale per la fisica. Se c'e adeguato consenso pensavo di proporre in cancellazione in vecchio (o come qualcuno la definito preistorico) template fisica. Oltre a questo pensavo di ripulire alcuni template specifici di fisica come questo ed altri dai link a bar portali ecc in quanto gia presenti nel template principale. Aggiungo per chi se lo chiedesse che il template è stato in parte cassettato per avere una sorta di compresso tra gli amanti dei template con dentro tutto e coloro che odiano i template troppo invasivi (o almeno ci ho provato).
- +1 ok, da un "antinvasivo"--Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 12:16, 8 lug 2006 (CEST)
- +1 —paulatz 18:24, 8 lug 2006 (CEST)
- 0 ma l'Astrofisica e la Fisica della materia non sono anch'esse branche della Fisica??? Per quanto riguarda la grafica mi sembra molto carino. --Montinar 20:49, 8 lug 2006 (CEST)
- Francamente non ne ho la piu' pallida idea. Quello che ti posso dire è che sia su questo che su molti altri ci sono un sacco di contraddizioni. La difficoltà nel fare sto template è stata proprio questa riuscire a sbrogliarsi tra una marea di articoli in cui una disciplina viene detta sottobranca di un altra e poi se vai su un'altro articolo si dice l'esatto opposto. Ho provato a informarmi (ho provato credimi...) l'articolo piu' affidabile che ho trovato (e se ne conoscete uno migliore ditemelo) è questo sulla wiki francese (si contraddice pure questo cmq) in cui le discipline sono classificate secondo la proposta fatta da un certo Rudolf Carnap. Per cui ve lo dico chiaro e tondo non mi assumo responsabilità su branche e sottobranche perchè su tutte le wiki al riguardo c'e un gran casino se pensate che una disciplina stia meglio la che qua spostate pure io non ho ne le competenze ne la cultura per decidere al riguardo (si in pratica me ne sto lavando le mani :-) )--ConteZer0 21:45, 8 lug 2006 (CEST)
Un po' come accade in tutte le branche del sapere umano le varie branche della fisica non sono catlogabili semplicemente tramite un albero. Un po' per motivi storici (alcune discipline sono più antiche di altre e quindi si sono ritagliate spazi maggiori), un po' perché un qualunque specialista avrà sempre le tendenza a dare un po' più importanza all'argomento che conosce meglio, un po' perché alcune discipline non hanno un nome univoco (struttura della materia <--> fisica degli stati condensati <--> fisica dello stato solido ecc. ad esempio). Tuttavia secondo me lo scopo è avere un template ben fatto (e qui mi sembra che C0 abbia fatto un buon lavoro) e non di avere un template perfetto. Al massimo lo miglioreremo quando se ne sentirà la necessità. --J B 11:04, 10 lug 2006 (CEST)
Ho appena appena proposto il vecchio template fisica su pagine da cancellare mi spiace che alla discussione abbiano partecipato solo 4 gatti ma non credo che aspettando piu' tempo le cose migliorerebbero--ConteZer0 17:22, 12 lug 2006 (CEST)
- lo so che sembra di parte, ma io nel template ci metterei anche fisica dei plasmi: è ormai una branca a sè stante della fisica, anche se in molti ambienti viene considerata come una parvenu. ciao, --Gianluca 13:18, 13 lug 2006 (CEST)
Ho alcuni commenti sul template di navigazione, che in sè mi sembra ottimo:
- ripropongo l'inserimento di Fisica del plasma fra le branche della Fisica;
- Io ci vedrei bene un logo, una figura, insomma quello che vuoi, prendendo spunto per es. da altri template, come Template:Classica
- fisica atomica e fisica nucleare sono un po' una ripetizione, lo stesso per teoria dei campi e meccanica quantistica
- mancano biofisica e geofisica che sono due branche molto importanti.
ciao, --Gianluca 09:19, 26 lug 2006 (CEST)
- Ho provveduto a inserire Fisica del plasma nel template, su "autorizzazione" di Conte Zero. ciao, --Gianluca 17:30, 28 ago 2006 (CEST)
[modifica] Ottica geometrica
Mi pare che manchi quasi completamente: credo che bisognerà scrivere (io inizierò tra una settimana) almeno le seguenti:
- Ottica geometrica, sistemare, definire in generale, abbozzare riflessione e rifrazione e rimandare a riflessione e rifrazione
- Diottro, definizione e proprietà (magari Sistema diottrico centrato vi si reindirizza)
- Lente, Lente sottile, Lente grossa, magari in un'unica voce.. attenzione a link rossi esistenti quali lente convergente, lente divergente, ad esempio da mettere come sezioni in Lente, e reindirizzati...
- Specchio in cui aggiungere specchi sferici e paraboloidali,
- Fuoco come definizione, diottri, lenti, specchi come caso particolare
- Telescopio, rifrattore, riflessore...
Quatar 22:46, 12 lug 2006 (CEST)
- Piccole note :
- anzichè lente grossa direi lente spessa
- fuoco esiste come disambigua, esiste anche fuoco (ottica) anche se solo come stub.
- --DanGarb 15:12, 17 lug 2006 (CEST)
[modifica] Forza e campo conservativo (plurali) e acceleratori di particelle
Notavo che la voce campo conservativo è un redirect a campi conservativi. Ho creato d'altra parte il redirect da forza conservativa a forze conservative. Mi stavo chiedendo però, se in linea con le convenzioni sui nomi, non fosse più opportuno invertire i redirect e mantenere la voce al singolare come principale. Chiedo dunque se vi è qualche motivo tecnico (in ambito fisico si intende) per cui i detti titoli al plurale avrebbero ragion d'essere.
Seconda cosa: riguardo ai diversi tipi di acceleratore di particelle e la voce stessa credo sia più opportuno categorizzarli sotto fisica delle particelle (ora sono sotto fisica). O magari, più specificatamente, creare un'apposita categoria acceleratori di particelle e categorizzarla a sua volta sotto fisica delle particelle. --Aeternus∞ 00:04, 15 lug 2006 (CEST)
[modifica] Sorgente di calore
Ciao, cosa si può fare di questa voce? E' salvabile o la lasciamo cadere nella trappola delle cancellazioni? --L'uomo in ammollo 13:32, 17 lug 2006 (CEST)
[modifica] Effetto Tyndall
Ho espanso un po' tale voce, ma ho il dubbio di aver scritto una sciocchezza: l'effetto Tyndall è un caso particolare dello scattering Mie? E soprattutto, è noto che Tyndall osservò il fenomeno ma non lo spiegò in termini scientifici, ma allora chi fu Lord Rayleigh o Gustav Mie? --L'uomo in ammollo 15:33, 24 lug 2006 (CEST)
Confermo che l'effetto Tyndall è un caso particolare dello scattering Mie. Anche lo scattering di Rayleigh può essere visto come un caso particolare dello scattering Mie ma è stato scoperto molto prima ed è sufficiente a spiegare il perché del blu del cielo. --J B 15:45, 24 lug 2006 (CEST)
- Grazie, magari se qualche fisico vuole dare una revisionata alla voce... --L'uomo in ammollo 17:21, 24 lug 2006 (CEST)
[modifica] Scattering
Mi chiedevo... è normale che una voce da vetrina abbia delle sezioni (Scattering#Lo_scattering_Thomson) segnate come stub?--L'uomo in ammollo 08:48, 25 lug 2006 (CEST)
[modifica] Suono e Onda sonora
Scusate se rompo, ho la wikipedantite, ma queste due voci sono da unire secondo voi? --L'uomo in ammollo 11:13, 25 lug 2006 (CEST)
In realtà parlano di cose diverse. Però questo mi fa pensare che non ha molto senso avere una voce per le onde sonore, una per la onde luminose, una per le onde sismiche ecc ecc. Rimetterle tutte insieme però temo sia un lavoro titanico che richiede specialisti di più campi. Magari chiedo a Tantalas se lui è abbastanza specialista di onde meccanice (su quelle elettromagnetiche me la cavo egregiamente io)... --J B 10:16, 26 lug 2006 (CEST)
Io lavoro sulle onde elastiche, e posso dare il mio contributo su quelle. Per quanto riguarda il resto con un pò di organizzazione ce la possiamo cavare.--Tantalas ·(Tra l'altro è anche un bell'uomo...) 10:19, 26 lug 2006 (CEST)
- state cominciando un lavoro encomiabile... il punto è che la fisica delle onde è sempre spezzettata qui e lì anche nei corsi universitari. Io ho recentemente trovato un libro fantastico, che vi potrebbe essere d'aiuto, che è The Physics of Vibrations and Waves, Wiley, 2005, ISBN 047001296X. Buona fortuna! --Gianluca 16:52, 26 lug 2006 (CEST)
[modifica] Vaglio lente
Segnalo l'apertura della procedura di vaglio, per l'immissione in vetrina, della voce inerente la Lente [2], grazie --Caulfield 19:02, 26 lug 2006 (CEST)