Isclero
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Isclero è un fiume delle province di Avellino e Benevento, di circa 30 km di lunghezza.
Nasce dalla confluenza di tre ruscelli ("Varco", "Cola" e Querci"), le cui sorgenti sono nell'area compresa fra cima Recuorvo (968 m s.l.m.) e il monte Pizzone (756 m s.l.m.).
Nella valle Caudina, presso Airola riceve come affluenti i torrenti "Tesa" e "Faenza". Prosegue quindi il suo corso nella stretta di Moiano, per un alveo incassato tra rocce vive, e nel territorio di Sant'Agata dei Goti. Sfocia nel Volturno ad est di Limatola presso la frazione dell' Annunziata.
Nella stretta di Moiano traeva origine l'acquedotto del Carmignano, che portava le sue acque a Napoli.
[modifica] Storia
Il nome dell'Isclero deriva probabilmente dal termine basso latino isca od iscla ("piccola corrente d'acqua")[1].
Presso le sorgenti dell'Ofizzo e dell'Isclero, si sarebbe trovato il campus aquosus[2] nel quale si sarebbero accampati i Romani in occasione della battaglia delle Forche Caudine[citazione necessaria].
[modifica] Note
- ↑ Du Cange[citazione necessaria]
- ↑ Tito Livio[citazione necessaria]