La Salette
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La Salette è un luogo di culto mariano, situato nel comune e nella parrocchia di La Salette-Fallavaux, dipartimento dell'Isère, vicino a Corps. La santa Vergine vi sarebbe apparsa il 19 settembre 1846 a due ragazzi, Massimino Giraud e Melania Calvat.
Ecco le coordinate geografiche del luogo: 44° 51′ 31″ N, 5° 58′ 44″ E
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[modifica] Il racconto dell'apparizione
Il 19 settembre 1846, circa alle tre del pomeriggio in pieno giorno, su una montagna vicina al villaggio di La Salette-Fallavaux, due ragazzi, una pastorella di quindici anni di nome Melania Calvat e un giovane pastore di undici anni di nome Massimino Giraud, tutti e due molto ignoranti, stanno pascolando le mucche. Ad un tratto credono di vedere in una luce risplendente una bella Signora, vestita in una foggia straniera. Parlando sia francese che patois, la Signora li incarica di un messaggio che essi devono far conoscere a tutti. Il messaggio consiste nell'invitare le persone ad abbandonare la cattiva condotta e a rivolgersi verso il bene. In questo modo il Signore promette misericordia e clemenza.
Questa fu l'unica apparizione avvenuta a La Salette.
[modifica] Riconoscimento dell'apparizione
I due ragazzi raccontarono l'accaduto prima ai genitori, poi al parroco. La notizia dell'apparizione si diffuse rapidamente. Vi furono varie commissioni incaricate di verificare l'accaduto.
Nel 1851, a cinque anni di distanza, il vescovo di Grenoble Filiberto de Bruillard riconosce l'autenticità dell'apparizione.
[modifica] Il santuario
Sul luogo dell'apparizione negli anni dal 1861 al 1879 fu costruito un santuario per accogliere i pellegrini che si recavano a pregare sul luogo dell'apparizione.