Nicola Danzetta
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Nicola Danzetta (Corciano 1820 - Perugia 1895), fu patriota italiano.
Prese parte ai moti del quarantotto falliti, per questo venne carcerato per un anno nella prigione di S.Domenico, attualmente una delle più belle chiese di Perugia.
Attivo pure nelle insurrezioni del 1859 dove, nel governo provvisorio istituito dopo l'insurrezione contro lo Stato pontificio, ricoprì cariche importanti.
Con il ritorno del Papa fu definitivamente condannato ma riuscì a fuggire a Firenze dove rimase per alcuni anni in esilio.
Al suo ritorno, con l'Unità d'Italia divenne il primo sindaco di Perugia, e senatore dello stato neonato nel 1873. Tenne rapporti stretti con Massimo d'Azeglio e con Quintino Sella.