Portico degli Dei Consenti
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Il Portico degli Dei Consenti (latino: Porticus deorum consentium) è un portico situato nel Foro Romano, nei pressi del Tabularium.
Il portico è formato da due ali di colonne in stile corinzio congiungentisi ad angolo ottuso che sorreggono una architrave. Alle spalle del portico vi sono sette celle. Il portico venne costruito probabilmente nel III o II secolo a.C., ma la sua forma attuale risale probabilmene ad una ricostruzione dell'epoca flavia. Una testimonianza scritta di questa costruzione arriva dallo storico romano Varrone, secondo il quale presso il Foro Romano vi erano dodici statue dorate degli Dei Consentes, sei dee e sei dei, versione romana dei dodici dei greci: a Roma gli accoppiamenti erano Giove-Giunone, Nettuno-Minerva, Apollo-Diana, Marte-Venere, Vulcano-Vesta, Mercurio-Cerere.
Sull'architrave è incisa la dedica fatta agli Dei Consenti dal praefectus urbi Vettio Agorio Pretestato in occasione del restauro del 367, l'ultimo intervento pubblico in Roma riguardante il culto degli antichi dei; la dedica riporta (CIL vi.102):
- [Deorum c]onsentium sacrosancta simulacra cum omni lo[ci totius adornatio]ne cultu in [formam antiquam restituto]
- [V]ettius Praetextatus, v(ir) c(larissimus), pra[efectus u]rbi [reposuit]
- curante Longeio [— v(ir) (clarissimus, c]onsul[ari]
Il portico fu scavato nel 1834. Le colonne di cipollino hanno le baccellature riempite con bastoncini, le liste tra le baccellature sono ornate similmente. I capitelli hanno trofei sui lati: l' esemplare meglio conservato si trova nel tabulario Capitolino. Nel 1858, gli avanzi furono restaurati in molte parti: allora le colonne mancanti furono sostituite con fusti di travertino.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
[modifica] Fonti primarie
- Marco Terenzio Varrone, De Rustica I,4
[modifica] Fonti secondarie
- Hülsen, Christian, Il Foro Romano - Storia e Monumenti, Ermanno Loescher & Co, 1905, pp. 74-75, citato da Lacus Curtius
- Roma, collana L'Italia, Touring Editore, Milano, 2004, p. 460.