Semoventi d'artiglieria campale statunitensi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le artiglierie semoventi sviluppate per l'US Army dagli anni '40 in poi sono state influenzate dalle capacità della forte industria meccanica e motoristica americana, nonché da una mentalità militare aperta alla guerra mobile, certamente molto aiutata dalla robusta base industriale. Lo studio delle operazioni belliche reali e i progressi tecnologici hanno contribuito a tenere sempre alto il livello di efficienza dell'artiglieria semovente americana, largamente prodotta sia nella categoria campale, che contraerea e controcarro. Qui viene analizzata l'evoluzione della prima di queste tipologie.
[modifica] L'evoluzione tecnica e dottrinale
Inizialmente si trattava sopratutto di rendere i cannoni altamente mobili su terreno vario, perché nonostante gli affusti moderni, con ruote pneumatiche, e veicoli di traino come autocarri ad alta mobilità e trattori cingolati, il modo migliore per permettere all'artiglieria di seguire fanti e carristi era sistemarla direttamente su di un veicolo, meglio se cingolato. Inoltre in tal modo era possibile entrare e uscire dall'azione in pochissimo tempo, l'efficienza era meno determinata dalla stanchezza degli uomini, vi era una certa protezione di armatura. Ma i primi mezzi non avevano protezione superiore per un fatto di peso.
Con l'avvento dell'era nucleare si avvertì la necessità di mezzi protetti integralmente, ma questo portò a veicoli spesso troppo goffi e pesanti. Così si giunse alla terza fase, quella di sfruttare le tecnologie correnti, come quella delle leghe d'alluminio, per dare ai mezzi un'elevata mobilità, oppure artiglierie di grande potenza e gittata. In seguito si è curata la precisione, la gittata e la cadenza di tiro, grazie anche alla diffusione di computer tattici e sistemi di navigazione terrestre.
Lo sviluppo più recente, il programma Crusader, cercava di mettere in un solo scafo tutte le esigenze, inclusa quella di una elevata protezione, ma ha raggiunto le 55 tonnellate e ad un certo punto, dopo aver cercato di riprogettarlo per 'appena' 40t. di peso complessivo, è stato abbandonato, anche a causa dei soldi necessari per le guerre regionali in cui l'US Army è impegnato dall'inizio del millennio.
In genere, la presenza dei semoventi si rinviene nell'organico delle unità statunitensi meccanizzate e corazzate (e non, per esempio, le unità aviotrasportate), con gruppi di 3 batterie su 6 pezzi l'una assegnati alle brigate. I semoventi in parola sono da 105 o più generalmente, da 155mm. (almeno dai tempi dell'introduzione dell'M109). Anche gli M110 da 203mm sono stati assegnati alle unità divisionale, mentre l'M107 era dato in carico ai corpi d'armata, pur non avendo proiettili nucleari.
Il primo semovente di successo, dopo esperimenti vari con i semicingolati e cannoni da 75mm, si ebbe con l' M7 Priest, basato sull'obice divisionale da 105mm M2 e sullo scafo dell'M4 Sherman. Esso partecipò a tutte le campagne dalla metà della Seconda guerra mondiale, ampiamente apprezzato per le sue caratteristiche complessive, malgrado fosse scoperto sul tetto. Un'altro progetto, realizzato in pochi esemplari, era l'M37, con lo stesso obice ma scafo del carro leggero M24 Chaffee, per contenere i pesi, che tendevano ad essere eccessivi nel caso del Priest.
Grossomodo in contemporanea, venne progettato un'altro semovente, l'M12 da 155mm., ma stavolta con meno successo, anche perché basato sul più vecchio scafo del carro medio M3. In effetti soltanto 100 esemplari vennero realizzati, ed impiegati solo dal 1944, ovvero 2 anni dopo la produzione del primo esemplare. Caratteristica la presenza delle centine per sostenere un telo protettivo, perché anche questo mezzo non aveva il tetto, a causa della necessità di contenere i pesi.
Il successivo passo fu l'uso dello scafo M4 Sheman anche per le artiglierie pesanti, e l'M40 che ne derivò si dimostrò molto più riuscito, rendendo pratica la realizzazione di un semovente d'artiglieria pesante. Questo mezzo è stato utilizzato a lungo nel dopoguerra, ma ha ceduto il posto ai semoventi di generazione successiva, quando questi si sono concretizzati.
Un'altro semovente di prima generazione è stato l'M41, chiamato anche -assai insolitamente- con un nome proprio, 'Gorilla'. Esso era uno scafo del veloce carro leggero M 24 Chaffee, ma armato con un'obice da 155mm in postazione scoperta. Venne usato in Corea. Rimpiazzato dall'M44, che era basato sulla meccanica del carro leggero M41 Walker Bulldog. Se si considera che anche gli altri semoventi basati sullo scafo Chaffee vennero contemporaneamente sostituiti da quelli estrapolati dall'M41 (M52 al posto dell'M37 per i semoventi da 105mm, M42 al posto dell'M18 per i semoventi AA da 40mm.) si ha meglio l'immagine del ricambio che i semoventi americani ebbero all'inizio degli anni '50 grazie al nuovo carro leggero.
I cambiamenti dottrinali postbellici originarono l'M52: le artiglierie M7 e M37 erano entrambi sistemi a cielo scoperto, e per dare agli equipaggi una protezione adeguata all'era nucleare venne realizzato questo curioso veicolo, con il guidatore in torretta e la meccanica del carro leggero M41, a sua volta il successore dell'M24. Realizzato negli anni '50, era un mezzo che si poteva considerare di seconda generazione.
Il più notevole dei cannoni semoventi americani era l'M107:negli anni '60 entrarono in servizio nuovi veicoli, caratterizzati da maggiore velocità, motori diesel e altre migliorie dei precedecessori che, come nel caso dei semoventi M53 (155mm) e M55 (203mm), stavano diventando degli autentici mostri meccanici, lenti e goffi, oltreché costosi. La soluzione drastica di 'dimagrimento' vide l'artiglieria a lunga gittata lasciata senza protezione, e così accadde che il Semovente M107 fosse solo poco di più che un cannone motorizzato piuttosto che un vero e proprio mezzo da combattimento. Esso poteva sparare con relativa sicurezza solo per via della lunghissima gittata posseduta dalla bocca da 175/60mm. Entrò in servizio con molti eserciti negli anni '60, poi via via convertito allo standard M110.
Un'alto veicolo appartenente alla 'century series' delle artiglierie americane era l'M108, l'ultimo americano da 105mm. La genia dei sistemi USA d'artiglieria 'leggera' è grossomodo questa: M7-M37-M52-M108. Con struttura in alluminio e torre brandeggiabile, l'M108 era un veicolo molto mobile, ma il 'fratello' M109 aveva lo stesso scafo e una ben maggiore potenza di fuoco. Così l'M108 venne presto rimpiazzato e dimenticato, sparendo dall'inventario dopo gli anni '60.
Il Semovente M109 è stato il veicolo americano che meglio si è avvicinato alla configurazione 'definitiva' per un semovente campale. Scafo e torretta in alluminio, motore diesel, obice da 155mm. Il mezzo ha eclissato il coevo e analogo M108 e si è dimostrato in grado di subire aggiornamenti importanti, specie per quello che riguarda il pezzo d'artiglieria, che ha aumentato molto la gittata. Questa era in origine poco importante rispetto alla mobilità elevata, considerando anche le lezioni che erano state tratte dai colossali mezzi come l'M53 e 55. È il semovente occidentale di maggior successo, non soltanto tra quelli d'artiglieria campale. La genia dei semoventi americani da 155mm. è la seguente: M12-M40-M41-M44-M55-M109-Crusader (quest'ultimo, dopo accaniti dibattiti, è stato recentemente cancellato dai programmi dell'US Army)
Il cingolato M110 è stato un'altro sistema nato agli inizi degli anni '60. I semoventi d'artiglieria pesante precedenti, come l'M53 e M55, erano troppo grossi, lenti e pesanti, così venne progettato uno scafo per portare artiglierie a lungo raggio e elevata potenza. Un prototipo con il 155mm venne giudicato troppo leggermente armato, ma quello con il cannone da 175mm (M107) e quello con il 203mm (M110) vennero omologati per la produzione. L'M110, con un obice da 203/25, poi da 203/39mm. è stato un sistema di notevole successo e diffusione, anche se la vulnerabilità dei serventi e la gittata ridotta lo hanno reso di utilità dubbia. Esso non aveva infatti la gittata dell'M107, ma con la nuova bocca da fuoco si è dimostrato un compromesso buono a sufficienza per far modificare a questo standard gli M107 stessi. In seguito è andato fuori servizio, sopratutto per la concorrenza degli M109 con cannone a gittata prolungata.