Valente Tessalonico
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Valente Tessalonico (m. c. 261) fu un usurpatore contro l'imperatore romano Gallieno.
Proconsole della provincia romana di Achaea sotto Gallieno, si oppose alla ribellione dei Macriani, i quali gli mandarono contro Pisone con l'ordine di metterlo a morte. A questo punto, secondo l'inaffidabile Historia Augusta, che lo include nella lista dei Trenta Tiranni, Valente assunse la porpora (261): non è chiaro se lo fece per difendersi dall'attacco di Pisone o se la carica di augusto gli fu imposta dai propri soldati. Ad ogni modo, Valente sconfisse e uccise Pisone, solo per essere ucciso a propra volta dai propri soldati.