Yakuza (videogioco)
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Yakuza | |
Sviluppo: | Sega |
Distribuzione: | Amusement vision |
Data di pubblicazione: | 14 Settembre 2006 |
Genere: | Videogioco d'azione |
Picchiaduro | |
Modalità di gioco: | 1 giocatore |
Piattaforma: | PlayStation 2 |
Tipo Media distribuzione: | DVD |
Periferiche di input: | Joystick |
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Yakuza altro non è che la versione europea di Ryu ga gotoku, un videogioco creato e sviluppato dalla Sega. È un misto tra un action game e un picchiaduro a scorrimento. È ambientato in un quartiere underground giapponese d'invenzione. Attualmente è disponibile anche in versione italiana.
Indice |
[modifica] Il gioco
L'executive producer Toshiro Nagoshi ha spinto Sega a investire moltissimo in questo progetto. Il gioco ha ricevuto il bollino "Vietato ai minori di 18 anni", in quanto si tratta di un Grand Theft Auto in versione nipponica, e Sega di fronte al fatto ha avuto una certa titubanza, ma poi ha ugualmente mandato avanti il progetto; finché poco tempo fa si è finalmente trovato in vendita negli scaffali giapponesi.
[modifica] La storia
Kazuma Kiryuu, ex Yakuza, dopo dieci anni di galera per la presunta uccisione del suo boss, torna a respirare, e scopre che il quartiere dove ha trascorso la giovinezza è totalmente cambiato: luci al neon illuminano le insegne di locali di ogni tipo, e giovani con il portafoglio gonfio fanno mostra dell'ultimo modello di cellulare. Lui decide di fare giustizia nelle strade intasate dai criminali e di scoprire quello che gli stava accadendo fin da dentro la prigione.
[modifica] La realtà giapponese
I quartieri malfamati giapponesi sono completamente diversi da come ce li aspettiamo: niente periferie con palazzoni in cemento, spesso abitato da persone in situazione precaria o da criminali, come siamo abituati a vedere in Europa, niente ghetti con baracche che cadono a pezzi come nelle grandi città americane. Questi quartieri, ad esempio Roppongi e Shinjuku, presentano infatti grandi viali stracolmi di club di lusso, casinò, hotel a 5 stelle, ma nelle viuzze laterali ci sono i Kyabakura, luoghi dove in cambio di mezzo stipendio ci si fa toccare da stupende fanciulle in bikini pronte a spogliarsi per il cliente (e il fatto che nel gioco questi locali sono frequentabili è uno dei motivi per cui il gioco è vietato ai minori di 18 anni).
[modifica] Il gameplay
Il gioco è suddiviso in capitoli, ognuno composto da un obbiettivo, ad esempio "raggiungi quell'uomo" o "accoltella quel criminale". Ma il bello sta nell'uscire dai binari, esplorare il quartiere, scoprire oggetti segreti che sbloccano l'accesso a certi locali, parlare con la gente, far innamorare le ragazze dei Kyabakura (che inizieranno a tempestarvi di chiamate).
[modifica] Il battle system
Ci sono due tipi di combattimento: quelli casuali, con brutti ceffi che si incontrano per le vie di Kamuro, e quelli obbligatori, necessari per il completamento della storia, che sono assai più difficili. Durante il percorso è possibile raccogliere oggetti o comprarli. Ad esempio in un negozio di alimentari può essere utile comprare qualche cibo in scatola, prima per mangiarlo e recuperare energie, poi per usare il barattolo in combattimento. In alcuni negozi illegali si possono trovare anche coltelli, mazze e katane. Poi, quando la barra delle mosse speciali è al massimo si possono eseguire alcune mosse come sbattere contro il muro la testa dell'avversario o strangolarlo con una corda.
[modifica] Cura il tuo corpo
Una bella novità è che fare delle determinate cose può avere degli effetti sul corpo, ad esempio se si esagera con l'alcool la prontezza di riflessi potrebbe risultare compromessa, o bere un caffè dopo un combattimento aiuterà a restare sveglio.
[modifica] Conclusione finale
Questo gioco potrà attrarre videogiocatori di tutti i continenti: se per un giapponese sarà come ritrovarsi a Tokyo, per un europeo o un americano è un'occasione per scoprire una realtà underground completamente diversa.
[modifica] Voci correlate
- Yakuza - film live action tratto dal videogioco
- Sega
- Playstation 2
- Yakuza