Abele (Bibbia)
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Abele nella Bibbia (Antico Testamento) è un pastore, secondo figlio di Adamo ed Eva. Abele fu ucciso dal fratello Caino (cfr. Genesi 4,2-8).
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[modifica] Nel Libro della Genesi
Caino coltiva la terra ed Abele pascola il gregge. Caino offre a Dio (chiamato dalla Bibbia Yahweh) i frutti delle sue coltivazioni ed Abele un agnello del suo gregge; Dio gradisce l'offerta di Abele e non quella di Caino. Il motivo di questa preferenza non sta spiegato nella Bibbia. Geloso del fratello, Caino lo invita ad uscire in campagna e là lo uccide.
Secondo la Genesi 5,3, siccome Set è nato sicuramente dopo la morte di Abele quando Adamo aveva 130 anni, Abele poteva avere cira 100 anni quanto è stato ucciso.
[modifica] Nel Nuovo Testamento
Gesù parla di Abele come del primo martire (cfr. Matteo 23,35) e tale era considerato dai primi autori cristiani.
[modifica] Nel Corano
Abele è citato nel Corano come figlio di Adamo. Il suo nome non è riportato, ma egli è conosciuto dagli arabi e dai musulmani col nome هابل (Habil). Ecco un passo del Corano:
[modifica] Curiosità
Albrecht Durer e William Blake sono fra gli artisti che hanno raffigurato la morte di Abele.