Amberle Elessedil
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Personaggio di Shannara | |
Amberle Elessedil | |
Razza | Elfo |
Sesso | femminile |
Capelli | castano chiaro |
Occhi | verdi |
Lealtà | Nessuna |
Prima comparsa | Le Pietre Magiche di Shannara |
Nascita | Nipote di Eventine Elessedil |
Morte | vedi trama |
Amberle Elessedil è uno dei personaggi dell'opera Le Pietre Magiche di Shannara, secondo libro dell'epopea fantasy di Shannara scritta da Terry Brooks.
[modifica] Storia
Amberle, nipote del re degli Elfi Eventine, è scelta dall'Eterea come Eletta. Quando la pianta si rende conto del fatto che si sta indebolendo invia alla ragazza dei messaggi telepatici ma la ragazza si sente troppo assoggettata alla pianta e fugge dalla Capitale elfa.
Quando però tutti gli Eletti vengono uccisi dai demoni fuggiti dal Divieto, Allanon si reca con Wil Ohmsford a cercarla. La ragazza dovrà il seme della pianta al Fuoco di Sangue, per permettere la rinascita della pianta stessa e garantire in tal modo la salvezza degli Elfi e di tutte le Quattro Terre.
Sebbene riluttante Amberle parte nel suo viaggio verso la Malaterra con Wil Ohmsford ed è all'inizio schiva e riservata nei confronti del giovane ma quando i due resteranno soli nel loro viaggio inizieranno a preoccuparsi l'uno dell'altra e a provare reciproco affetto.
Uniti dalle difficoltà del viaggio per sfuggire al Mietitore, il malvagio demone sulle loro tracce, i due raggiungono la Malaterra anche grazie all'aiuto della zingara Eretria, innamoratasi di Wil. Raggiunto il Fuoco di Sangue Amberle immerge il seme dell'Eterea in esso e prende una drammatica decisione. Nel frattempo Wil riesce con molti sforzi a raggiungere il potere delle Pietre e a sconfiggere il Mietitore.
I due, con Eretria, possono ora tornare ad Arborlon ma qui si concretizza la decisione di Amberle: la ragazza sacrifica il suo amore per Wil e sé stessa per diventare l'Eterea e respingere nuovamente i demoni nel Divieto, salvando così il mondo.