Andrea Cotti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Attenzione: su questa voce trattante un argomento di letteratura l'utente Carlomorino ha espresso il seguente dubbio di enciclopedicità (vedi anche la categoria generale): non ho capito perché è enc.. Per discuterne si rimanda alla relativa pagina di discussione. (avviso apposto nel mese di aprile 2007)

Questa voce di letteratura è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

Andrea Cotti, scrittore, sceneggiatore, editor e poeta, nasce nel 1971 a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna.

[modifica] Biografia

Per cinque anni gestisce una libreria specializzata nella poesia e nella narrativa italiana. Pubblicate diverse raccolte di poesie, esordisce nella narrativa nei primi anni '90 con il romanzo Tre, la raccolta di racconti Lo stesso discorso di sempre e i romanzi per ragazzi Che brutto nome mi hanno dato, Stupido e Francesco vola. Il suo ultimo libro è Un gioco da ragazze, pubblicato con la Colorado Noir

[modifica] Curiosità

Gioca nell’Osvaldo Soriano Football Club come portiere con la maglia n°12.

La Biblioteca di Babele - Il Progetto - Al Caffè - Agenda - Scaffale aperto

Autobiografia e Biografia - Cavalleresca - Critica - Diario - Reportage di viaggio - Epica - Erotica - Fantascienza - Fantasy - Favola - Fiaba - Fumetto e Manga - Giallo - Horror - Leggenda - Letteratura - Mito - Narrativa - Poesia - Ragazzi - Romanzo - Saggio - Satira - Teatro - Tragedia - Western
Letteratura nel mondo: araba - argentina - berbera - brasiliana - bulgara - cristiana - francese e francofona - galiziana - giapponese - greca - inglese e britannica - israeliana - italiana - latina - occitanica - rumena - russa - siciliana - spagnola - portoghese - sudafricana - tedesca - ungherese Categorie: Classici - Correnti - Critica - Fantascienza - Generi - Letteratura - Linguistica - Metrica - Opere - Personaggi - Poeti - Premi - Premi Nobel - Riviste - Riviste del '900 - Scrittori - Scrittori per genere - Storia della letteratura
Wikizionario - Wikiquote - Wikibooks - Wikisource