Angela Maria Aieta
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Angela Maria Aieta nacque a Fuscaldo il 7 marzo 1920. Emigrata in Argentina con la famiglia, fu sequestrata il 5 agosto del ’76 da una squadra di militari, mentre si trovava in casa con il marito Humberto Gullo. Fu portata all'Esma, la scuola militare argentina trasformata dalla dittatura in un grande centro di detenzione clandestina. Angela Maria Aieta fu sequestrata perché combatteva per i diritti umani e perché era madre di Dante Gullo, all'epoca leader della Gioventù Peronista. Dopo mesi di detenzione e torture fu uccisa in uno dei voli della morte che partivano ogni mercoledì dall'Esma: i prigionieri venivano addormentati e poi gettati da aerei nell'oceano. Angela Maria Aieta è la martire fuscaldese per la libertà dall'Argentina. Nel giorno della memoria, il 27 gennaio 2007, il Comune di Fuscaldo ha intitolato a lei la scuola elementare del paese.