Antonio Buglione
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Antonio Buglione, (Saviano, 12 gennaio 1946), insieme al fratello Carlo, proprietario della agenzia di sicurezza privata "International Security Service", operante nella regione Campania. Accusato, e poi assolto nel 2002, per accuse di camorra.
Dal 2005, la "International Security Service" protegge (per un contratto di oltre quattro milioni di euro sottoscritto dalla giunta guidata da Antonio Bassolino) tutti gli gli uffici e le sedi del Consiglio regionale campano.
I fratelli Bulgione furono arrestati e processati con l'accusa di associazione mafiosa negli anni 1990. Nel 2002 sono stati assolti dal Tribunale di Nola con sentenza poi confermata in appello. Tuttavia, Francesco Soviero, il giudice estensore, nella motivazione usava le seguenti parole:
- "Nel corso del lungo e articolato processo è emerso con certezza che le condotte tenute dagli odierni imputati sono sicuramente censurabili sotto il profilo etico. Invero, le irregolarità amministrative emerse nel corso dell'istruttoria dibattimentale, i rapporti con noti esponenti della criminalità organizzata, la gestione privata e clientelare della cosa pubblica realizzata per il tramite di un diffuso ricorso alla raccomandazione e ai rapporti privilegiati con esponenti politici e con uomini delle istituzioni, dimostrano che ci troviamo sicuramente di fronte a uomini disonesti e privi di scrupoli."
Al 2006, l'80 per cento del movimento di soldi in Campania dipende dalla Security.
Nel 1993 Antonio Buglione, sulla Mercedes del senatore Mensorio, scampa a un agguato a colpi di pistola e resta ferito alla testa.
[modifica] Collegamenti esterni
- "Camorra Security. Dalla Regione alle banche. Un terzo della sicurezza affidata a un clan", articolo sul settimale L'Espresso