Apatite
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Apatite | |
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Classificazione Strunz | |
Formula chimica | Ca5(PO4)3[F, OH, Cl] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | |
Sistema cristallino | |
Classe di simmetria | |
Parametri di cella | |
Gruppo puntuale | |
Gruppo spaziale | |
Proprietà fisiche | |
Densità | g/cm³ |
Durezza (Mohs) | |
Sfaldatura | |
Frattura | |
Colore | |
Lucentezza | |
Opacità | |
Riflessi | |
Diffusione | |
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Le apatiti sono minerali con formula generica Ca5(PO4)3[F, OH, Cl]. La fluorapatite, sebbene si trovi in natura in varietà più o meno pure, riveste una peculiare importanza in ambito geologico essendo costituente dei maggiori depositi minerali di sali di fosforo. L'idrossiapatite invece, nonostante la sua abbondanza in forma minerale sia piuttosto limitata, è un composto di notevole importanza in ambito medico e biologico poiché la sua struttura è squisitamente legata al fosfato basico di calcio, componente principale delle ossa.
Le apatiti vanno considerate strutture ioniche e di conseguenza sono caratterizzate da elevati punti di fusione (oltre i 1400°C) e notevole durezza. La struttura globale cristallografica del sale dipende principalmente dalle caratteristiche dell'anione PO₄³˜ e soprattutto dalla sua geometria di tipo tetraedrico che non è molto dissimile da quella di una sfera nella quale il tetraedro può essere inscritto. Il monostrato di struttura bidimensionale che deriverà dall'intima associazione di questi anioni avrà di conseguenza una disposizione a simmetria esagonale. La struttura tridimensionale pluristratificata derivante invece dalla sovrapposizione di più monostrati tenderà invece al minimo ingombro, dunque l'ingombro sferico di ogni gruppo fosfato si sistemerà secondo questo imperativo energetico nell'incavo ideale lasciato dall'associazione di tre ingombri sferici degli strati sotto e soprastanti. In ultima analisi a strati alternati i monostrati si troveranno nella stessa posizione ed ogni anione PO₄³˜ sarà a contatto con altri 6 anioni. Da questa struttura cristallina ne deriva la formazione di tunnel d'importanza non trascurabile. Essi infatti vengono di solito occupati da ioni calcio, ossidrilici e floruro. Inoltre proprio la natura ionica del cristallo permette la sostituzione di ioni del reticolo con altri di analoga grandezza e carica come tutti gli alogeni, AsO43, HPO42, Sr², Ba², Pb².