Ape regina
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L' ape regina è un individuo adulto, fertile, femminile della colonia d'api; è normalmente la madre di tutti le api presenti nell'alveare. La regina si sviluppa da una larva selezionata dalle api operaie e nutrita con pappa reale al fine di renderla sessualmente matura. In situazione ordinarie all'interno della famiglia d'api è quindi l'unico individuo fertile.
Indice |
[modifica] Sviluppo
La regina si sviluppa più completamente delle operaie (sessualmente immature) poiché le viene fornita, per un lungo periodo di tempo, la pappa reale, una secrezione delle ghiandole presenti sul capo delle giovani operaie. Essa si sviluppa in una cella (la cella reale) appositamente costruita, più grande delle ordinarie celle dell'alveare, e che è orientata verticalmente anziché orizzontalmente. Le migliori regine emergono da celle reali di sostituzione. Mentre la giovane larva di regina pupa con la testa all'ingiù, le operaie rinchiudono la parte superiore della cella con cera. Quando è pronta per uscire, essa si apre con i denti un varco circolare sul sopra della cella, che appare come un coperchio incernierato. Celle reali che appaiono aperte su un lato indicano che probabilmente la regina vergine è stata uccisa da una rivale.
Quando le giovani regine sono pronte ad emergere, esse spesso cominciano a emettere uno stridio, udibile anche all'esterno dell'arnia da un orecchio esperto, che avrebbe lo scopo di avvisare le altre regine vergini pronte ad emergere dalla propria cella reale (regina canora). Se non sono bloccate dalle api operaie, le neonate regine vergini, una volta emerse, possono rapidamente raggiungere ed uccidere le regine rivali mentre sono ancora all'interno della loro cella. Nel periodo della sciamatura, le api operaie possono tenere separate le giovani regine, al fine di averne diverse di vive per un periodo più lungo. Le regine in eccesso possono allontanarsi dall'arnia con uno sciame primario o secondario per dividersi così in nuove famiglie. La separazione delle regine vergini può rappresentare pure una ulteriore precauzione per la sopravvivenza dell'alveare. Nel periodo precedente alla sciamatura la vecchia regina blocca la ovideposizione parecchi giorni prima di allntanarsi con lo sciame primario. Di solito ci sono diverse celle reali in via di maturazione all'interno dell'alveare. Se una regina vergine non rientra da un volo nuziale, le api possono supplire con una di queste di riserva. Una famiglia orfana che non ha larve di meno di quattro giorni non può far sviluppare una regina di emergenza.
[modifica] Riproduzione
La regina vergine sopravvissuta in una famiglia, in una giornata calda e soleggiata vola fuori dell'alveare per accoppiarsi con 12-15 fuchi (volo nuziale). Ha poco tempo per accoppiarsi, e se non è in grado di volare al causa del maltempo, e quindi non viene fecondata, diventa una regina fucaiola, cioè depone uova da cui possono nascere solo fuchi (maschi). La presenza di una regina fucaiola in genere rappresenta la fine di una famiglia, in quantole api operaie non hanno più uova e/o larve neonate da cui allevare una nuova regina, e non vi sarà più il ricambio delle operaie stesse. Inoltre, se vi è un insufficiente numero di fuchi, oppure le condizioni atmosferiche sono sfavorevoli per un accoppiamento ottimale, può succedere che la regina accumuli nella apposita spermateca pochi spermatozoi maschili, cosicchè resterà fertile per un periodo variabile ma inferiore ai 2-3 anni che rappresentano la norma. Appena comprendono che la regina non è più efficente, le api operaie possono tentare di sostituire la reginase, a condizione che le condizioni meteorologiche e stagionali permettano un nuovo volo nuziale, e se vi sono abbastanza fuchi in circolazione. Un caso particolare e raramente osservato (nelle api del Capo, Apis mellifica capensis, in Sud Africa, e in alcuni ceppi di api americane ed europee) è la riproduzione per partenogenesi, in cui regine ed operai possono nascere da uova non fecondate deposte da api operaie.
[modifica] Vita quotidiana di una regina
A dispetto del nome, l'ape regina non ha il controllo dell'alveare; in realtà la sua funzione è deporre uova. Una regina con una valida base genetica, cresciuta con una nutrizione adeguata e ben fecondata può deporre intorno alle 2.000 uova al giorno durante lo sviluppo primaverile della famiglia, e vivere per due o più anni; in un paio d'ore depone tante uova quanto il peso del proprio corpo. E' sempre circondata da giovani api operaie di servizio, che provvedono a nutrirla, ripulirla e a soddisfare ogni sua esigenza. Leccando il corpo della regina le api operaie assimilano il feromone reale, che inibisce la capacità di ovideporre delle api operaie.
Per la sua complessità e rigidità un alveare può essere considerato come un singolo organismo, in cui i singoli individui possono essere paragonati alle cellule, in quanto non possono vivere autonomamente. La regina è la responsabile non solo della riproduzione dei singoli fichi ed api operaie, ma anche dell'intera famiglia, e questo avviene in primavera col fenomeno della sciamatura, durante il quale la vecchia regina abbandona con parte delle operaie l'arnia, per formare una nuova famiglia.
[modifica] Marcatura
Colore | Anno finisce con |
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---|---|---|
bianco | 1 or 6 | |
giallo | 2 or 7 | |
rosso | 3 or 8 | |
verde | 4 or 9 | |
blu | 5 or 0 |
L'addome dell'ape regina è visibilmente più lungo di quello delle operaie che la circondano. Nonostante questo può essere difficoltoso per un apicoltore rintracciarla in una famiglia di 60-80.000 api, nonostante la sua esperienza. Per questo molte regine allevate vengono marchiate grazie a un cerchio colorato, incollato o dipinto sul loro torace. Questa tecnica non crea problemi alla regina (a parte il rischio di danneggiarla durante la marchiatura e il pericolo temporaneo di un suo non riconoscimento da parte delle operaie per eventuali nuovi odori che la regina stessa può presentare dopo l'operazione), e rende più facile rintracciarla all'interno del nido. Inoltre i colori utilizzati permettono, secondo un cosice standardizzato, di indicare l'anno di nascita della regina stessa (vedi tabella). Questo artifizio permette all'apicoltore di conoscere l'età delle sue regine e di valuare l'opportunità o meno di una loro sostituzione. Talora sul marchio viene anche riportato un piccolo numero di identificazione.
[modifica] Sostituzione
La sostituzione è il processo col quale la vecchia regina viene sostituita da una nuova regina. Ciò può avvenire naturalmente oppure essere indotto. La sostituzione naturale avviene per l'età avanzata (2 anni) della vecchia regina, ppure per una sua malattia o qualsiasi altro difetto che la renda meno efficace nelle sua funzione. Una delle cause collegate all'età è il calo di emissione di feromone reale. Sembra che anche la malattia del nosema delle api sia implicato nella sostituzione della regina.
Il processo di sostituzione naturale inizia con la preparazione di celle reali per iniziare l'allevamento di nuove regine che sostituiranno la vecchia, ancora attiva nella ovideposizione. La posizione di queste celle (generalmente nei bordi dei telaini di covata) differisce da quella delle celle di emergenza (poste in genere nel centro del telaino di covata): ciò è dovuto al fatto che, se la vecchia regina scompare, o non è in grado di ovideporre, le operaie devono utilizzare uova o larve già deposte, e quindi in posizione centrale.
La sostituzione può essere stimolata dall'apicoltore. Per es. una tecnica consiste nel tagliare una zampa mediana o posteriore della regina, rendendola di fatto in capace di deporre correttamente le uova nelle celle del telaino di covata; le operaie si accorgono di questo fatto e quindi iniziano la procedura di sostituzione. Quando la nuova regina è pronta le operaie uccidono la precedente regina per raggomitolamento (le operaie avvolgono la regina formando una massa che porta alla morte per surriscaldamento e soffocamento). Il raggomitolamento viene usato anche per uccidere nuove regine introdotte nell'alveare senza precauzioni dall'apicoltore (in quanto non riconosciute come tali e quindi ritenute estrenee) oppure grossi predatori (come per es vespe che si introducono nell'alveare a caccia di larve). La sostituzione forzata può essere effettuata solo se vi è preenza di fuchi in grado di fecondare la nuova regina.
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