Area archeologica etrusco-sannitica di Fratte
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L'Area archeologica etrusco-sannitica di Fratte si trova alla periferia nord-occidentale della città di Salerno, sotto il colle del Castello di Arechi.
Attorno al VI secolo a.C. gruppi di Etruschi, probabilmente provenienti da Amina, attuale Pontecagnano Faiano, si trasferirono vicino alla foce del fiume Irno.
La città, identificata con la Marcina citata da Strabone o con Irna per alcune monete ritrovate con la legenda IRNTHI (di Irna), fu successivamente occupata dai Sanniti, che vi restarono fino al terzo secolo prima di Cristo.
Forse i Romani distrussero il piccolo centro nel quadro delle operazioni militari successive alle guerre sannitiche.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce alcune tombe ed una cisterna nella zona dell'acropoli, oltre a numerose anfore con oggetti personali.
L'antica cittadina etrusco-sannitica aveva tetti con decorazione architettonica policroma, un tempio con bassorilievi nella cosiddetta "acropoli etrusca" e costruzioni in tufo, che fanno dedurre che l'abitato di Fratte aveva una struttura di tipo urbano abbastanza sviluppato.