Bacino (tecnologia)
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Bacino recipiente o vaso in forma rotonda e concava, basso con bordi rovesciati all'esterno. Costruito in terracotta o metallo, è destinato a contenere liquidi, comunemente usato per lavarsi.
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[modifica] Etimologia
Dal latino bachínon, baccínus, bassínus, bacínus e Bàcca, a sua volta dal latino Bàca (bacca), per la forma stondata che fornisce l'idea di un contenitore, un vaso. La radice bac- comune a molte lingue, fornisce l'idea di curvo e concavo. In celtico bac (cavità), in francese bac (barca), in olandese bak (vassoio), in inglese back (tinozza) indica anche il posteriore (le natiche).
[modifica] Anticamente
Fabbricati da una lamina di bronzo lavorata a maglio, con decorazioni incise su ampi bordi di forma schiacciata, comuni nella produzione bronzistica etrusca. Avevano molteplici usi come vassoi, piatti di portata, ma anche come coperchi d'urne cinerarie.
Ampiamente diffusi dalla Puglia alla Gallia, erano considerati simboli di prestigio, ottenuti come dono o attraverso scambi commerciali.
Nell'antichità veniva dato questo nome a contenitori metallici che venivano arroventati ed utilizzati per accecare (vedi Abbacinare).
[modifica] Voci correlate
- Bacile - dal medesimo significato radice Bac- se suffisso -ile V.Bac-ino
- Bacinella (Vedi bacino)
- Bacile con orlo a treccia
[modifica] Bibliografia
- CL. ALBORE LIVADIE: La situazione in Campania - Il commercio etrusco arcaico, da Quaderni per l'Archeologia Etrusco-Italica 9.
- W. JOHANNOWSKY: A proposito delle importazioni di suppellettile di lusso e da tavola lungo la costa orientale della Lucania e la Campania dalla fine del VII al IV secolo, in Navies and Commerce of the Greeks, the Carthaginians and the Etruscans in the Tyrrhenian Sea.
- Vocabolario Etimologico di Pianigiani