Bunker
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un bunker è una fortificazione militare difensiva.
![Soldati statunitensi nei pressi di un bunker della linea Maginot](../../../upload/shared/thumb/5/5b/Maginot_Line_1944.jpg/180px-Maginot_Line_1944.jpg)
I bunker sono principalmente sotterranei, ma a volte viene chiamata bunker anche la casamatta, che è principalmente sopra il livello del suolo. I bunker sono stati usati a partire dalla prima guerra mondiale e in particolare nella seconda guerra mondiale.
Durante la guerra fredda, i bunker sono stati impiegati massicciamente sia in veste offensiva che difensiva in vista di una guerra nucleare. Ad esempio gli Stati Uniti d'America disponevano di bunker dove in caso di attacco nucleare potevano trasferirsi il comando militare e governativo, il famoso complesso sotterraneo del NORAD sotto le Cheyenne Mountains. Anche il Canada disponeva di un complesso simile, detto Diefenbunkers e lo stesso si può dire della struttura costruita sotto Mosca dall'allora Unione Sovietica.
Esistono vari tipi di bunker a seconda delle peculiarità e dell'impiego a cui sono destinati.
Il tipo più semplice di bunker è quello impiegato per difendere i soldati che combattono in trincea in prima linea, da attacchi condotti dall'alto, ad esempio mediante il lancio di granate o proiettili di mortaio. Durante la prima guerra mondiale si impiegava a tale scopo anche gli ingressi delle miniere e semplici strutture di legno, terra e sassi. In seguito furono costruiti di calcestruzzo o cemento armato e dotati di feritoie dalle quali poter sparare, magari con una mitragliatrice.
Analoghi bunker costruiti nelle retrovie, servono per offrire una maggiore protezione ai centri di comando e smistamento informazioni o ai depositi di materiali bellici.
Già più elaborati i bunker per le artiglierie si caratterizzano di grosse strutture in cemento armato con pareti frontali e soffitti molto spessi e una grande apertura dove alloggiare il cannone vero e proprio con la sua blindatura protettiva. Tali tipi di bunker furono massicciamente impiegati durante la seconda guerra mondiale per difendere le coste dalle unità navali nemiche, ma anche terre di confine, come il Vallo Alpino. Un esempio di questo tipo di sbarramento di un confine è quello che si è costrito in Alto Adige: il Vallo Alpino in Alto Adige.
Complessi di bunker dei tipi descritti prima costituivano, insieme alle trincee, la struttura difensiva delle coste della Normandia sede dello sbarco alleato durante il D-Day, delle linee Sigfrido (a difesa del confine occidentale della Germania) e Maginot (a difesa del confine orientale della Francia).
Fin dalla seconda guerra mondiale, con l'uso massiccio degli aerei da bombardamento, si iniziò a costruire bunker dove rifugiarsi nel caso di incursioni aeree. Indubbiamente il più famoso di questo tipo di bunker, fu il bunker di Adolf Hitler sotto la Cancelleria del Reich a Berlino, chiamato Führerbunker. Di una struttura analoga, anche se più essenziale, disponeva anche Mussolini a Villa Torlonia. La popolazione civile iniziò a disporre di bunker dove rifugiarsi a partire dalla guerra fredda. Prima di allora esisteva la consuetudine di utilizzare i sotterranei dei palazzi come rifugi antiaerei.
Tutti e tre i tipi di bunker caratterizzavano in piena guerra fredda e tutt'ora caratterizzano (anche se molte strutture dovrebbero essere dismesse o in via di dismissione) l'insieme difensivo della Svizzera.
Un altro tipo di bunker, può essere definito bunker industriale. Si intende con ciò una struttura fortificata atta a difendere un'industria o più genericamente un'installazione industriale-militare. In questa categoria si possono inserire i bunker dove la Kriegsmarine ricoverava gli U-Boot nel porto di Brest. Un esempio attuale (2006) si ha nella zona di Natanz (Iran), dove sono stati costruiti dei complessi sotterranei non ben definiti, ma che sono presumibilmente legati al progetto di sviluppo nucleare portato avanti dal presidente iraniano Ahmadinejad.