Buzzurro
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Buzzurro, in romanesco Buzzuro (pr.: bbuzzùro), deformazione del termine tedesco antico Butzen, l'attuale Putzen (colui che pulisce). Termine con cui venivano soprannominati gli ambulanti svizzeri che in inverno venivano a Roma per pulire i camini e a vendere la polenta, il castagnaccio e le castagne arrostite, in romanesco callarroste. Dopo l'Unificazione di Roma all'Italia e la sua designazione a capitale il termine fu popolarmente utilizzato spregiativamente per indicare le genti provenienti dal nord Italia al seguito della corte sabauda. Attualmente ha un valore dispregiativo generalizzato e sta ad indicare persona rozza, ignorante o volgare.
[modifica] Bibliografia
- Fernando Ravaro, Dizionario Romanesco, Newton Compton Editori
- Etimo,voce Buzzurro