Carlo Petrini (calciatore)
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Carlo Petrini (Monticiano, Siena, 1948), ex-calciatore italiano.
Noto attaccante degli anni Sessanta e Settanta, ha militato in diverse squadre italiane, tra le quali il Milan di Nereo Rocco, il Torino, la Roma di Liedholm, il Bologna.
La biografia di Petrini è stata attraversata da molti episodi bui e controversi, in particolare in merito allo scandalo del calcioscommesse del 1980, quando Petrini fu uno dei pochi calciatori a pagare con una pesante squalifica che decretò praticamente la fine della sua carriera professionistica.
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[modifica] "Nel fango del dio pallone"
Nel 2001 uscì tra il silenzio della stampa sportiva nazionale la sua autobiografia "Nel fango del dio pallone", in cui raccontava i suoi trascorsi nel mondo del calcio. Il libro denunciò in particolare la pratica del doping che era già allora dilagante: Petrini scrisse di esservi ricorso più volte con la complicità dei medici sportivi. Ma è l'intero sistema-calcio che viene messo sotto accusa, con le partite già decise in anticipo dalle stesse società, i pagamenti in nero, l'estrema bassezza morale del "calciatore tipo". I fatti sono riportati con grande precisione e vissuti in prima persona. Il libro, nonostante la censura operata dai più letti quotidiani sportivi nazionali, ha riscosso molto successo, basato essenzialmente sul "passaparola". Petrini è diventato da allora un personaggio scomodo, pericoloso, perché racconta tutto quello che «nel calcio si fa ma non si deve dire».
[modifica] Altri libri
In seguito Petrini ha scritto e pubblicato un altro libro, "Il calciatore suicidato", sempre nel 2001, dove viene fatta luce sulla misteriosa morte di Donato Bergamini, calciatore del Cosenza, trovato morto nel 1989 accanto ad un camion. La vicenda fu all'epoca subito archiviata come suicidio, ma l'attenta indagine di Petrini mostra come in realtà si sia trattato dell'ennesimo trucco per infossare una verità scomoda per il dorato pianeta-calcio. Ma anche questo libro non solo non ha fatto riaprire l'inchiesta dalla magistratura, ma è stato ancora una volta ignorato dai media. Petrini, sempre fedele alla sua esperienza di testimone, ha pubblicato anche altri libri sempre inerenti al doping, alle partite falsate, come " I pallonari", "Senza maglia e senza bandiera", "Scudetti dopati". Nel 2006 è uscito "Le corna del diavolo", libro quest'ultimo, dove vengono evidenziati i motivi politici dell'acquisto del Milan da parte di Silvio Berlusconi.
[modifica] L'impegno nella società civile
Negli anni, Pertini ha continuato a raccontare, mostrandosi preoccupato in particolar modo per il dilagare delle pratiche dopanti tra i giovanissimi. Egli ha affermato: «Una recente indagine ha dimostrato che un adolescente su tre è disposto a fare uso di sostanze illecite pur di raggiungere il successo nel mondo del calcio. La cosa ancora più inquietante è che il 10% di loro si dichiara ‘pronto a morire per uso di questo sostanze’, pur di assomigliare al proprio idolo sportivo».
L'eco delle denunce dell'ex-calciatore toscano, malgrado l'ostracismo della stampa, non è passato sotto silenzio tra le persone: oltre al successo della autobiografia, sono sempre di più gli incontri in cui Petrini è invitato per raccontare la sua esperienza. Inoltre, una compagnia teatrale ha trasportato la vicenda biografica del "Nel fango del dio pallone" in teatro in tutto il Nord Italia ed in Toscana, riscuotendo un vasto consenso di critica e di apprezzamento della società civile.