Castello di Sammezzano
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Il Castello di Sammezzano, circondato da un ampio parco, si trova in località Sammezzano presso Reggello (FI).
Il parco, tra i più vasti della Toscana, venne fatto costruire a metà dell'Ottocento da Federico Panciatichi, sfruttando terreni agricoli attorno alla sua proprietà e una boschetto di lecci (una ragnaia). Vi fece piantare una grande quantità di specie arboree esotiche, come sequoie e altre resinose americane, mentre l'arredamento archiettonico fu realizzato con elementi in stile moresco quali un ponte, una grotta artificiale (con statua di Venere), vasche, fontane e altre creazioni decorative in cotto.
Solo una piccola parte delle piante ottocentesche è giunta ai giorni nostri: già nel 1890 delle 134 specie botaniche diverse piantate alcuni decenni prima, ne erano sopravvissute solo 37. Solo recentemente si è iniziato a rimettere in dimora alcune delle essenze andate perdute in un progetto di restauro che valorizzi la ricchezza botanica del progetto originale: sono presenti oggi esemplari di arucaria, sequoia, tuja, tasso, cipresso, pino, abete, palma, yucca, querce]], aceri]], cedro dell'Atlante, cedro del Libano, bagolario, frassino, ginepro, acacia, tiglio e numerose piante di inetersse floriculturale.
[modifica] Curiosità
- Nel parco si trova il più numeroso gruppo di sequoie giganti in Italia, con ben 57 esamplari adulti tutti oltre i 35 metri.
[modifica] Bibliografia
- Giardini di Toscana, a cura della Regione Toscana, Edifir, Firenze 2001.