Castelvecchio Pascoli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Castelvecchio Pascoli è una frazione del comune di Barga, in Media Valle del Serchio, nel quale Pascoli acquistò la casa "Cardosi-Carrara" in cui soggiornò molto a lungo, dedicandosi alla poesia e agli studi di letteratura classica (sono famose, e tuttora visibili, le tre scrivanie per lavorare nelle tre lingue, italiano, latino, greco). Qui gli parve di aver finalmente ricostituito il "nido" distrutto di San Mauro Pascoli.
L'opera Canti di Castelvecchio è fitta di richiami autobiografici e di rappresentazioni della vita in campagna. Il motto iniziale, il medesimo di Myricae, è: "arbusta iuvant humilesque myricae". In tal modo, Pascoli recupera il legame con la raccolta precedente e la poetica del "fanciullino", accentuandone però la valenza simbolica.
Tutt'oggi resta la Casa Museo Pascoli.