Cella fotoelettrochimica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le celle fotoelettrochimiche (PEC: PhotoElectroChemical cell) sono celle solari e ricavano energia elettrica dalla luce, compresa quella visibile. Ciascuna cella consiste in un fotoanodo semiconduttore e in un catodo metallico immerso in un elettrolita.
Alcune celle fotoelettrochimiche producono semplicemente energia elettrica, mentre altre producono idrogeno in un processo simile all'elettrolisi dell'acqua.
Indice |
[modifica] Cella fotogeneratrice
In questo tipo di cella fotoelettrochimica, l'elettrolisi dell'acqua che produce idrogeno ed ossigeno gassoso avviene quando l'anodo è irradiato da radiazioni elettromagnetiche. È stata indicata come un modo per convertire energia solare in forma trasportabile, cioè in idrogeno. Le celle fotogeneratrici oltrepassano la barriera del 10% di efficienza.
Test di laboratorio confermano il rendimento del processo. Il problema principale è la corrosione dei semiconduttori, i quali sono a diretto contatto con l'acqua. Si spera di raggiungere una durata di 10000 ore di funzionamento.
[modifica] Cella di Graetzel
Le celle di Graetzel o celle solari a colorante organico; queste celle utilizzano nanocristalli di biossido di titanio (nc − TiO2) altamente porosi per produrre energia elettrica.
[modifica] Vedere anche:
- Fotoidrogeno
- Fotosintesi artificiale
- Fotocatalisi
- Fotodissociazione
- Fotoelettrolisi
- Fotosintesi
- Reazione fotochimica
- Fotochimica
[modifica] Altre celle solari di 3^a generazione
- Cella solare a nanocristalli
- Cella solare a polimero
[modifica] Collegamenti esterni
- http://www.wired.com/news/technology/0,1282,65936,00.html
- http://today.slac.stanford.edu/feature/hydrogen2.asp
- photogeneration
- NREL reports
Visita il Portale Energia