Chiesa cattolica in Lussemburgo

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La chiesa cattolica del Lussemburgo fino al XIX ha fatto parte della Chiesa cattolica del Belgio o della Germania. Attualmente il suo territorio è compreso nell'arcidiocesi di Lussemburgo.

Il 2 giugno 1840 la chiesa divenne indipendente, quando il territorio del Granducato, di 2.586 km² divenne prefettura apostolica. In questi anni si ebbe anche un conflitto con lo stato, con la nomina di Johann Theodor Laurent, originario di Aquisgrana. La sua nomina infatti ebbe il favore del re d'Olanda e Granduca del Lussemburgo Guglielmo II, ma dispiacque alla cancelleria del Lussemburgo, poiché Laurent era considerato ultramontano.

Il suo arrivo nel granducato ebbe un effetto esplosivo e, per la mancanaza di diplomazia, la situazione peggiorò finché dovette abbandonare la sua parrocchia nel 1848. Negli anni successivi si ebbe una progressiva normalizzazione della condizione della chiesa e il 27 dicembre 1870 venne innalzata la diocesi del Lussemburgo

Nel 1988 la diocesi è diventata arcidiocesi. Il vescovo Hengen già portava personalmente il titolo di arcivescovo dal 1985. Nel 2002 vi erano 380.000 cattolici, pari all' 86,1 % della popolazione. Vi sono inoltre 196 preti diocesani, 72 preti in ordini religiosi e 619 suore

[modifica] Vescovi del Lussemburgo

25. dicembre1833 - 13. dicembre1841: Johann Theodor van der Noot, Vicario apostolico del Lussemburgo
1. dicembre 1841 - 10. luglio 1856: Johann Theodor Laurent, Vicario apostolico del Lussemburgo
7. maggio1848 - 27. ottobre 1883: Nikolaus Adames, vescovo dal 1870, poi Vicario apostolico del Lussemburgo
28. settembre 1883 - 29. novembre 1918: Johannes Joseph Koppers
8. marzo 1920 - 9. ottobre 1935: Petrus Nommesch
9. settembre 1935 - 21. ottobre 1956: Joseph Laurent Philippe, S.C.I.
21. ottobre 1956 - 13. febbraio 1971: Léon Lommel
13. febbraio 1971 - 21. dicembre 1990: Jean Hengen, dal 1985 arcivescovo
dal 21. dicembre 1990: Fernand Franck, arcivescovo