Chiesa del Santo Sepolcro (Pisa)
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La Chiesa del San Sepolcro, si trova a Pisa, a metà tra la storica via San Martino e il Lungarno.
Costruita nel XII secolo su disegno del Diotisalvi (lo stesso della Cattedrale di Pisa) per i Templari, era già esistente nel 1113 ed ha pianta ottagonale e fino alla metà del 1800 aveva intorno un porticato cinquecentesco. Sul campanile infatti una lapide dichiara Deustesalvet (Diotisalvi), architetto del Battistero, artefice dell'edificio. Il tamburo centrale rialzato è coperto da una cuspide piramidale.
Il nome San Sepolcro ha origine dalla crociata guidata dal vescovo di Pisa Daiberto. I Pisani al loro rientro in patria vollero costruire una chiesa che fosse, chiesa, ospedale, albergo e convento.
La struttura ricorda la moschea di Omar.
I portali conservano decorazioni fitomorfe e teste leonine marmoree. L'arredo interno, ristrutturato nel 1720 in forme barocche, fu distrutto nel XIX secolo. Conserva il busto-reliquiario di Santa Ubaldesca (XV secolo) con la secchia che si ritiene appartenuta alla santa, e un dipinto quattrocentesco su tavola con la Madonna col Bambino.
[modifica] Curiosità
Come altre strutture a Pisa (ad esempio la torre pendente) il basamento della Chiesa è sprofondato di alcuni centimetri, oggi si trova ribassato rispetto alla sede stradale.