Coltivazione del riso
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Nozioni sulla coltivazione del riso
Indice |
[modifica] Sistemazione del terreno
Il terreno per la coltura del riso (risaia) è perfettamente livellato e diviso in vasche molto basse, dette camere, mediante piccoli argini di terra alti 30-40 cm. Le camere vengono allagate dopo la semina nel caso di semine in asciutta come fossero bagnature, e nella maggior parte dei casi alle sommersioni delle camere segue nel giro di pochi giorni la semina delle cariossidi di riso.
[modifica] Tecnica colturale
Si comincia con l'aratura della risaia, abbastanza profonda da aerare il suolo compattato dalla sommersione precedente: poi si passa all'erpicatura, per sminuzzare il terreno, e a una prima concimazione. La semina si fa in primavera (aprile, maggio) con una macchina seminatrice; il seme (risone) deve essere preventivamente ammollato, perché non galleggi. La semina si puo effettuare con risaia allagata, o risaia sommersa,oppure con risaia asciutta,cioe priva di acqua;la prima semina viene effettuata esclusivamente a spaglio, mentre in asciutta si semina interrando il seme a file . Tutte le tecniche prevedono una precedente o una successiva sommersione della risaia( essa consente di spostare verso temperature piu alte il campo di escursione termica ).
Talvolta invece della semina si preferisce trapiantare le piantine di riso cresciute in un vivaio (si usa una macchina apposita). Il diserbo è un'operazione fondamentale, perché le alghe e le piante infestanti crescono con rapidità. Viene fatto a più riprese (prima della semina, dopo la semina, all'inizio dell'estate) con diserbanti chimici, prosciugando per l'occasione la risaia. L immissione delle acque permettera le semine a spaglio con mezzi meccanici oppure (per piccoli appezzamenti) anche manuali. Nelle zone risicole lombarde trova impiego frequente anche la semina in asciutta, sempre antecedente a quella in acqua, mentre il trapianto è stato quasi del tutto abbandonato per la mancanza di manodopera (rari i trapianti di soccorso).
[modifica] Il raccolto
Le spighe del riso sono mature a settembre, quando la pianta è alta da 80 a 150 cm: con una mietitrebbia si svolgono contemporaneamente le due operazioni di mietitura e di trebbiatura. Il riso è avvicendato col frumento o con leguminose foraggere; oppure viene coltivato per molti anni nella stessa risaia.
[modifica] Lavorazione del riso
La cariosside del riso appena raccolto è detta risone o riso grezzo o riso vestito. Il risone diventa commestibile dopo varie lavorazioni, svolte in un’industria risiera.
La sbramatura viene fatta con due dischi a smeriglio, ruotanti in senso contrario e ad adeguata distanza, che rompono le glumelle senza intaccare il granello.
La sbiancatura è un nuovo passaggio fra due coni (uno dentro l’altro), dove una superficie smerigliata toglie i residui delle glumelle; si ottiene il riso semilavorato o mercantile.
La brillatura fornisce il riso brillato, bianco e lucente e traslucido.