Conservazione del sigaro
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Aldilà di ogni personale valutazione, si ricorda che il fumo nuoce gravemente alla salute e che i minorenni non devono fumare- Leggi il disclaimer
Come si usa ripetere ai neofiti che vogliono sapere come conservare il proprio puro, bisogna ricordare che il sigaro è un prodotto 'vivo' che, non meno di una bottiglia di vino, necessita di un sistema di conservazione particolare affinché vengano preservate le qualità organolettiche nel tempo.
Un avana di buon livello continua a migliorare per oltre 10-15 anni dalla produzione, per poi lentamente calare. Per questo ogni appassionato deve munirsi di un sistema di conservazione. Due sono i parametri fondamentali da tenere presente quando si parla di sigari: umidità e temperatura.
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[modifica] Umidità
È il primo e probabilmente il più importante parametro da controllare per conservare dei sigari; esso può essere facilmente tenuto sotto controllo con un igrometro, digitale o analogico. È bene ricordarsi sempre che la percentuale di umidità deve sempre restare tra il 65% ed il 75%.
Un sigaro con un'umidità inferiore tende a seccarsi, perdendo i suoi oli essenziali che gli conferiscono l'aroma, diventando sostanzialmente piatto e monocorde. È noto comunque che in Inghilterra tendono a fumare sigari molto dry o secchi, che vengono conservati fino al 60-62% di umidità.
Un sigaro con umidità superiore tende a ingrossarsi (perché le foglie sono piene d'acqua), è difficilmente fumabile perché solitamente tira troppo o poco a seconda della fattura, tende a divenire amarognolo e matura molto più in fretta dei 10-15 anni citati.
[modifica] Temperatura
L'importanza di questo parametro è notevole ma più indiretta, perché non influisce di solito sulle qualità del sigaro bensì sulla sua longevità. Normalmente essa deve restare tra i 16 ed i 20 gradi Celsius. Al di sotto il sigaro, troppo freddo, matura molto lentamente (come fosse congelato) e può presentare qualche difficoltà di fumata. Al di sopra dei 20° al contrario matura molto velocemente e soprattutto c'è il rischio che si formi il bicho.
[modifica] Il Bicho
Si tratta di un coleottero abbastanza piccolo, lungo 2,5/3 mm di colore bruno. L'adulto femmina depone le uova nella pianta del tabacco; queste per potersi schiudere hanno bisogno di una temperatura superiore ai 22-25°. Se ciò accade possono verificarsi notevoli danni ai sigari visto che il piccolo coleottero si nutre del tabacco stesso. Un singolo esemplare può bucare 15-20 sigari rendendoli infumabili. È noto anche come la tarma del sigaro.
[modifica] Come conservare i sigari
Per le ragioni dette è quindi necessario per un appassionato di munirsi di un humidor apposito, ovvero un 'umidificatore'. I sigari assorbono gli odori e devono essere tenuti lontani da oggetti molto profumati che potrebbero rovinarne per sempre l'aroma. Anche per questo l'umidificatore è sempre rivestito all'interno di legno di cedro in quanto il suo leggero odore è da sempre compagno del sigaro.
Tra gli humidor si possono fare quattro distinzioni fondamentali.
[modifica] Humidor statico
Si tratta di una scatola prodotta appositamente, che all'esterno può essere di diversi materiali ma solitamente è di legno, ma che all'interno deve essere rivestita come detto di legno di cedro, a causa della grande capacità igroscopica ovvero di mantenimento dell'umidità di questo legno. L'umidità è tenuta sotto controllo con una spugnetta classica, tipo quella da fioraio, di dimensioni variabili a seconda della grandezza dell'humidor. Solitamente vi è anche incorporato un igrometro. È comunque comune utilizzare come humidor statico una classica scatola di sigari con all'interno la spugna umidificatrice. In ogni caso essa deve essere bagnata frequentemente, stando attenti a che rimanga sempre umida soprattutto nei mesi più caldi, utilizzando preferibilmente acqua distillata.
[modifica] Humidor dinamico
L'interno è sempre di cedro. Tuttavia diversamente dall'humidor statico, in cui l'umidità è tenuta sotto controllo da una spugna bagnata, in quello dinamico vi è un sistema elettronico che la gestisce e che è possibile regolare per avere la percentuale preferita (alcuni preferiscono sigari più secchi, altri più umidi). Ciò è un vantaggio notevole soprattutto nelle stagioni fredde, quando l'humidor statico tende facilmente verso un'eccessiva umidità (a cui si ripara solitamente tenendo aperto l'humidor); diversamente, l'humidor dinamico produce esattamente un ambiente con la percentuale prescelta, evitando queste situazioni.
[modifica] Humidor refrigerato
Le versioni più piccole partono da 1.500,00 €, per arrivare a quelle molto grandi che superano i 10.000.
È la soluzione più professionale e meno rischiosa per la conservazione dei sigari. L'umidità è controllata da sistemi statici (nelle versioni più economiche) o dinamici, ma in più vi è un vero e proprio impianto di aria condizionata che mantiene la temperatura al livello scelto, che di solito è tra i 18° ed i 20°. Questo sistema impedisce la crescita del bicho, e garantisce anche una maturazione costante.
Può presentare qualche problema di umidità nelle stagioni molto calde, quando per tenere la temperatura entro i 20° il compressore dell'aria condizionata deve restare praticamente sempre in funzione, determinando condensa e crollo dell'umidità. per ovviare a questo problema si aggiungono altre fonti di umidità (spugne) nell'armadio. È comunque sempre consigliabile, e vale per tutti gli humidor medio-grandi, tenere i sigari nelle proprie scatole. Ciò protegge dagli sbalzi di umidità e temperatura ed impedisce che possano mescolarsi gli odori ed i sapori dei sigari diversi, ed è particolarmente indicato quando nel medesimo humidor convivono sigari caraibici e toscani.
[modifica] Walk-in humidor
È una stanza umidificata e condizionata. Il prezzo varia a seconda delle dimensioni della stanza ma è comunque molto elevato]].
Si tratta della soluzione ultima e perfetta per la conservazione dei sigari, ovviamente qualora essi siano molti. È una vera e propria stanza le cui pareti sono di legno di cedro, in cui è installato un sistema di umidificazione e condizionamento dell'aria completamente regolabile. Sono dotate di questo sistema le tabacch ie migliori (poco più di 10-15 in Italia) ed i più grandi appassionati e collezionisti di avana.
[modifica] Bibliografia
- AA.VV., L'Habanoteca, ed. Cigar Club Association, 2004
- AA.VV., Sigari Cubani, Mondadori, 2006
- Gérard Père et Fils, Sigari, Fabbri Editori, 2003
- Min Ron Nee, Enciclopedia sui sigari avana post-rivoluzionari, 2005
- Bati Anwer, Sigari, giuda per intenditori, ed. Tecniche Nuove, 1998
- Gianfranco Plenizio, Avana nel corazon, Mursia, 1998
- Gianfranco Plenizio, Puro Habano, Mursia, 2005
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