Consulente del lavoro
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Il Consulente del lavoro è un libero professionista con competenze specifiche nella gestione del personale per conto di piccole medie e imprese di grandi dimensioni. Elabora cedolini paga, si occupa di consulenza fiscale nonché consulenza in materia di diritto del lavoro. Può seguire i rapporti tra azienda, sindacati e lavoratori e tra aziende ed Enti previdenziali e fiscali.
Il Consulente del lavoro rientra tra le cosiddette professioni protette. L'albo professionale della categoria è stato istituito con la legge n.1081 del 1964 e successivamente la legge n. 12 del 1979 ha ulteriormente disciplinato la categoria definendone con chiarezza l’oggetto, i requisiti per l’iscrizione all’Albo, le modalità di esercizio, le norme penali per combattere l'esercizio abusivo e il segreto professionale.
L'ordine dei Consulenti del Lavoro ha un proprio ente assistenziale, l'ENPACL, con autonomia completa.
Per accedere alla professione è necessario svolgere un praticantato biennale obbligatorio e successivamente un esame di stato nella regione in cui si ha la propria residenza. Attualmente, come titolo di studio di accesso, è sufficiente un diploma di scuola media superiore. Molto probabilmente in un prossimo futuro sarà necessario un diploma di laurea.