Costantino di Manamali
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Costantino di Manamali data di nascita sconosciuta, morì lapidato nel 682. Fu il fondatore della prima comunità pauliciana.
[modifica] Vita
Costantino era nato a Manamali, un paese vicino a Samosata. Si faceva chiamare Silvano,da Silvano da Silas uno dei compagni di prigionia di San Paolo. Quella regione era retta dal primate Narsete III (640-661) deto il costruttore, della Chiesa armeno-gregoriana, fondata nel 555 a seguito del Concilio di Duin. Il primate scatenò una persecuzione nei confronti di Costantino che fuggì sul Mar Nero. Nella città di Kibossa, vicino a Colonia, nel Ponto, ricostruisce la sua comunità nel 655 circa, In quella regione predicò per 27 anni. Costantino IV Pogonato lo fece arrestare da Simeone ufficiale imperiale, venne condannare a morte per eresia. Fu ucciso per lapidazione, davanti ai suoi stessi discepoli nel 682. Simone divenne, a sua volta, capo di questa comunità.