Cristiano VII di Danimarca

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Re Cristiano VII

Cristiano VII (29 gennaio 1749 - 13 marzo 1808) fu re di Danimarca e Norvegia e duca di Schleswig e Holstein.

Era figlio di Federico V, re di Danimarca e della sua prima moglie, Luisa di Gran Bretagna, figlia del re Giorgio II.

Diventò re alla morte del padre, il 14 gennaio 1766, a soli 17 anni. Aveva una forte personalità e un talento considerevole, ma il suo temperamento fu spesso capriccioso e violento, anche a causa, sembra della durezza dell'educazione ricevuta. Soffrì di gravi problemi mentali, forse di schizofrenia, sebbene fosse persona intelligente, ed avesse anche periodi di lucidità mentale.

Si sposò nello stesso anno con la cugina quindicenne, Carolina Matilde, figlia di Federico, principe di Galles, ma si occupò pochissimo della moglie. Dichiarò pubblicamente di non poter amare Carolina Matilde, perché era "sconveniente amare la propria moglie". Il re cadde sempre più in uno stato di disordine mentale che continuù a peggiorare nel tempo. Tra i sintomi da lui mostrati, vi erano paranoia, automutilazioni e allucinazioni. Abbandonò il governo a Johann Friedrich Struensee, medico, che divenne inoltre amante della giovane regina.

Dal matrimonio nacquero comunque due figli, il futuro Federico VI e la principessa Luisa Augusta, che tuttavia si crede fosse figlia di Struensee, come sembra riscontrabile dalle somiglianze visibili sui ritratti.

Nel 1772 fu indotto dalla regina vedova (la seconda moglie del padre) Giuliana Maria di Brunswick-Wolfenbüttel ad emettere un ordine di arresto per la regina e il suo amante. In seguito alla confessione dei due Struensee venne messo a morte e il matrimonio venne annullato. Carolina Matilde lasciò la Danimarca e passò i suoi ultimi giorni in esilio a Celle (Hannover), dove morì l'11 maggio 1775.

Fino al 1784 la Danimarca fu governata dalla regina vedova, Giuliana Maria di Brunswick-Wolfenbüttel, dal fratellastro Federico e dal politico danese Ove Høegh-Guldberg. Dal 1784 in poi, il figlio Federico VI assunse la reggenza, segnata da riforme liberali, ma anche dal disastro delle guerre napoleoniche.

Cristiano morì nel 1808 a Rendsburg, nello Schleswig, di un'aneurisma cerebrale. Aveva 59 anni.