Diottria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La diottria è l'unità di misura del potere di rifrazione di un sistema ottico ([m-1]). Esprime la capacità di un mezzo trasparente di modificare l'andamento della luce. In ottica, è l'unità di misura della potenza di una lente correttiva. Essa è uguale al reciproco della distanza focale espressa in metri, di una lente di un sistema ottico.
[modifica] Esempio
Per l'occhio umano, la distanza focale è circa f(norm) = 17 mm. Un occhio miope ha la stessa distanza focale di un occhio normale, ma, essendo più lungo, ha bisogno di una maggiore distanza focale affinché i raggi luminosi convergano sulla retina. Ad esempio, supponiamo che sia un mm più lungo e che quindi abbia bisogno di una distanza focale F = 18 mm.
Volendo correggere il difetto di vista, si dovrà utilizzare una lente divergente di distanza focale f(corr).
In un sistema di lenti composte è 1/F = 1/f(norm) + 1/f(corr)
da cui
1/f(corr) = 1/F - 1/f(norm) = -1/306 mm-1 = -0.0033 mm-1 = -3.3 m-1
Cioè 1/f(corr) = -3.3 m-1 = -3.3 diottrie
Per una correzione di tale miopia sarà quindi necessaria una lente negativa (convessa) da 3.25 diottrie (poiché tipicamente le lenti per la correzione di difetti refrattivi vengono misurate in passi da 0.25).
[modifica] Strumentazione di misura
Lo strumento ottico utilizzato per misurare il potere diottrico di una singola lente è il frontifocometro.