DSLAM
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per DSLAM, acronimo di Digital Subscriber Line Access Multiplexer, si intende in sostanza un multiplatore di linea di accesso numerica.
Si tratta di una macchina numerica di elaborazione di segnali digitali, che da un lato raccoglie diversi canali di comunicazione provenienti dai singoli clienti, solitamente veicolati da doppino telefonico, raggruppandoli, con una tecnica di commutazione, in un canale di comunicazione di gerarchia maggiore nella struttura della rete di telecomunicazione, per inciso si segnala che usualmente si parla di tecniche a commutazione di pacchetto.
Il DSLAM è composto da una batteria di modem in serie che modulano più segnali con protocollo DSL in un unico doppino telefonico di rame. Se esiste un doppino dedicato fra la centrale e l'utente finale è possibile un segnale con modulazione DSL (e velocità di 23 megabit/sec.) anche senza usare il DSLAM, come nel caso delle linee HDSL, per chi affitta una coppia di doppini dalla centrale all'utenza finale (potendo entrare nel web), o del circuito diretto numerico (CDN) per chi crea una rete privata virtuale (VPN) affittando una coppia di doppini telefonici dedicata fra più sedi.
Le centrali che risultano non coperte da ADSL sono quelle non provviste di DSLAM e di collegamento in fibra ottica con la centrale finale Telecom. Per trasportare un segnale DSL singolo è sufficiente un doppino di rame; per trasportarne più d'uno fino a distanze di 5 km sono sufficienti DSLAM e doppino telefonico; per più segnali a velocità DSL su distanze maggiori di 5 Km (come quelle da una centrale locale a quella "finale" Telecom, lo Stadio di Linea) occorre la fibra ottica.
Il costo (anno 2005) di un DSLAM da 75 porte in grado di coprire un'utenza di 200 abitanti (con abbonamento ADSL) è di 3200 euro. A ciò si deve aggiungere la messa a norma (legge 626 sulla sicurezza) e la pulizia dei locali che elevano la spesa intorno ai 15000 euro annui. L'investimento garantisce tempi rapidi di recupero.
Il problema è nelle centrali telefoniche che non sono già collegate alla centrale Telecom con fibra ottica. Posare la fibra ottica è notevolmente costoso: infatti, non può essere posta per via aerea sospesa sui pali (come per i doppini telefonici in rame), ma necessita di un interramento con i costi per la manodopera necessaria allo scavo e i permessi di occupazione del suolo pubblico.
Un DSLAM garantisce una banda minima di 64 kbit/sec. e con 1000 porte tipicamente fraziona 64 megabit/sec. fra 1000 utenti.