Emanuele Pirella
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Emanuele Pirella (Reggio Emilia, 1940), è un pubblicitario, un giornalista e uno scrittore satirico italiano.
Fondatore e presidente della Lowe Pirella e della “Scuola di Emanuele Pirella”, si è laureato a Bologna in Lettere Moderne. La sua vita professionale è equamente ripartita tra l’attività di pubblicitario e quella di autore di satira, in coppia col disegnatore Tullio Pericoli, e di giornalista. Nella pubblicità è autore di celebri campagne, quella per la banana Chiquita il cui slogan “Dieci e lode” è tra i più longevi della pubblicità italiana. Come direttore creativo dell’agenzia Italia/BBDO, fondata nel 1971 con Michele Göttsche e Gianni Muccini, è autore di alcune delle campagne più note e aggressive degli anni ‘70, dai Jeans “Jesus” al lancio del quotidiano La Repubblica, al tormentone di “nuovo? no! lavato con Perlana”. Nel 1981 fonda, sempre con Michele Göttsche, la Pirella Göttsche (oggi Lowe Pirella), tra le cui numerose e celebri idee pubblicitarie si ricorda il pluricitato tormentone di “o così o pomì”), il veterinario dell’amaro Averna, quella di utilizzare il proprietario dell’azienda (Giovanni Rana per pubblicizzare i suoi tortellini, ecc. La sua agenzia ha ricevuto numerosi “Leoni” al Festival di Cannes: di Bronzo nel 1997, d’Oro nel 1998, di Bronzo nel 1999, d’Argento nel 2000, ancora di Bronzo nel 2002. Come autore di satira, in collaborazione con Tullio Pericoli, ha lavorato per Linus, l’Espresso, il Corriere della sera e La Repubblica, con la serie “Tutti da Fulvia sabato sera”. Per l’Espresso, ha curato la rubrica di recensioni televisive vincendo nel 2000 il Premio Flaiano.