Epilobium
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Epilobio | ||||||||||||
![]() Fiori di Epilobium angustifolium |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||
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Il genere Epilobium (epilobio) comprende più di un centinaio di specie di erbe dei climi temperati e freddi di entrambi gli emisferi.
[modifica] Descrizione
Le specie del genere Epilobium sono erbe annue o perenni, eccezionalmente frutici.
Le foglie sono semplici, ovali o lanceolate, di solito opposte.
I fiori hanno quattro petali ben separati (corolla dialipetala), di colore rosa, rosso, giallo o viola secondo le specie. I petali sono quasi sempre bilobati, dando l'impressione superficiale di essere otto invece che quattro.
Il frutto è una capsula cilindrica allungata, che si apre a maturità liberando numerosi semi piumati. La cospicua piumosità bianca favorisce efficacemente la dispersione dei semi a opera del vento.
[modifica] Sistematica
Il genere Epilobium viene attribuito alla famiglia delle Onagracee.
Il limite tra questo genere e altri generi affini della famiglia non è stabilito in modo unanime. Alcune specie vengono variamente attribuite ai generi affini Boisduvalia, Chamaenerion, Chamerion, Cordylophorum, Crossostigma, Pyrogennema e Zauschneria (di questi la classificazione APG in [1] riconosce l'autonomia solo di Boisduvalia, mentre tutti gli altri sono inclusi in Epilobium).
Generalmente, vengono riconosciute in questo genere 160-200 specie.
Nella flora italiana ne sono presenti una decina:
- Epilobium alpinum
- Epilobium alsinifolium
- Epilobium angustifolium
- Epilobium dodonaei
- Epilobium hirsutum
- Epilobium lanceolatum
- Epilobium montanum
- Epilobium palustre
- Epilobium parviflorum
- Epilobium roseum
- Epilobium tetragonum