Fail deadly
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Il Fail-deadly è una strategia militare che mette in primo piano il fattore deterrente, garantendo una risposta agli attacchi automatica, immediata e schiacciante.
È un esempio di strategia second strike, o di ritorsione, in cui l'aggressore è scoraggiato dal tentare il primo attacco, dato che ha la certezza di essere a sua volta annientato.
Sotto un sistema di deterrente nucleare fail deadly, le politiche e le procedure che gestiscono il contrattacco autorizzerebbero il lancio degli ordigni anche se la catena di comando esistente fosse interamente spazzata via dall'attacco iniziale.
Fail-deadly è associato anche alla "ritorsione massiccia" (massive retaliation), una strategia deterrente che prevede un contrattacco di proporzioni superiori all'attacco subito: se un nemico lancia un missile, verrà colpito da dieci. Se ne lancerà dieci, ne riceverà cento, e così via. Ovviamente questo scoraggia i potenziali aggressori non in grado di menomare il potenziale offensivo della vittima tramite un solo, violento colpo.
Uno strumento comune che segue la filosofia del fail-deadly è il dispositivo a uomo morto, un bottone o un pedale che deve essere costantemente tenuto premuto o schiacciato a intervalli regolari per impedire l'attivazione di un meccanismo (un esplosivo, il blocco di un veicolo...). Nel caso degli esplosivi, garantisce anche che l'attentato non venga impedito dall'uccisione dell'attentatore.
Il termine fail-deadly è un gioco di parole nato storpiando il nome della filosofia fail-safe (a prova di fallimento) e non è traducibile con precisione in italiano.
[modifica] Voci correlate
- Mutual assured destruction
- Second strike
- Launch on warning
- Il dottor Stranamore