Federico II di Saluzzo
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Federico II del Vasto, marchese di Saluzzo dal 1357 al 1396.
Figlio del marchese Tommaso II di Saluzzo, Federico ereditò un marchesato assai indebolito dalla recente guerra civile e dai rapporti non certamente positivi con i Savoia. Attorniato dai nemici in Piemonte, Federico II trovò naturale conseguenza il cercare protezione nella corte di Francia.
Nell'aprile 1375 Federico II giurò fedeltà al delfino di Francia, sottomettendogli l'intero marchesato. Nei quarant'anni successivi i Saluzzo, minacciati dai Savoia, ricorsero spesso all'aiuto dei francesi, chiamandoli ad intervenire nelle beghe subalpine. Nel 1376, ad esempio, Federico si reca a Parigi e ottiene dal re Carlo V di Francia che la lite tra i Saluzzo e i Savoia fosse discussa davanti al parlamento parigino. Va comunque detto che le ostilità tra i due contendenti non cessarono, tanto che nel 1394 il giovane principe Tommaso venne catturato dai sabaudi, che lo tennero in prigionia per quasi due anni.
Fu comunque questo il primo passo di quel processo che porterà, nel XVI secolo, alla scomparsa del Marchesato di Saluzzo, inglobato nello stato francese.
Predecessore: | Marchesi di Saluzzo | Successore: | ![]() |
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Tommaso II | 1357 - 1396 | Tommaso III |