Filodemo di Gadara
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Filodemo (Gadara, Siria, ca 110 a.C. – ca 35 a.C.) fu un filosofo epicureo
Allievo di Zenone di Sidone ad Atene, fu in Italia verso l’anno 75 ospite a Ercolano nella villa di Lucio Calpurnio Pisone - il suocero di Cesare, definito da Cicerone nel suo In Pisonem un greco lascivo, suo compagno di bagordi, probabilmente avendo presente i suoi Epigrammi di contenuto anche erotico - dove fu un diffusore dell’epicureismo in Italia ed ebbe per allievo Sirone, che fu a sua volta maestro di Virgilio e di Orazio.
Gli scavi condotti nel XVIII secolo portarono alla luce la biblioteca della villa, sommersa dalla lava dell’eruzione vesuviana, detta da allora, per questo motivo, la Villa dei papiri: in essa furono reperiti frammenti delle sue opere.
[modifica] Opere
- Epigrammi, già riportati nell’Antologia Palatina, composti nello stile di Meleagro
- Storia della filosofia
- Retorica
- Poetica
- Musica
- Agli amici di scuola
- Sui modi di vita
- Il buon re secondo Omero
- Sugli dei
- Sulla pietà
- Sui segni
- Etica
- Sull’ira
- Sulla morte
[modifica] Bibliografia
- Catalogo die papiri ercolanensi, Napoli, 1979
- Der neue Pauly: Encyclopadie der Antike, Stuttgart, 2000
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