Filtro (Unix)
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Nei sistemi operativi POSIX (Unix e Unix-like) un filtro è un programma che prende i dati dallo standard input e scrive il risultato su standard output. I filtri Unix sono spesso usati come componenti di una pipeline, collegati dall'operatore pipe ("|"), che in una riga di comando sigifica che lo standard output del un programma a sinistra dell'operatore è passato allo standard input del programma alla sua destra.
Visto il successo dell'uso dei filtri in ambiente Unix, anche altri sistemi operativi li hanno adottati:
Tuttavia, in tali sistemi operativi, i filtri sono molto meno usati che in Unix, e molti utenti non sanno nemmeno che esistono.
[modifica] Filtri comuni
Alcuni programmi comunemente usati come filtro sono:
- cut (seleziona parti di ogni riga)
- grep (trova le linee in un file o in un flusso di dati con certe caratteristiche)
- head e tail
- sort (ordina le righe)
- uniq (elimina i duplicati)
- linguaggi di scripting come
- Programmi come awk e sed possono essere usati per costruire filtri abbastanza complicati, in quanto programmabili e pensati espressamente per manipolazione di file di testo. Per operazioni complicate possono essere usati anche linguaggi di scripting come perl, php, python o shell programming come sh e bash.
- comm
- expand
- compress
- fold (spezza su più righe in output le righe in input troppo lunghe)
- nl
- pr
- split
- strings
- tee
- tr
- wc
- gzip/gunzip, compress/uncompress, bzip2/bunzip2
- I programmi di manipolazione immagini della suite netpbm